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Economia Longiano

25 anni d'attività: Confartigianato premia "l'idraulico della porta accanto"

Aprì nel 1993 e si associò a Confartigianato. Una cerimonia semplice e domestica nel tinello della casa dell’imprenditore, sede della attività

Confartigianato ha premiato martedì mattina con una targa Claudio Casadei, 51 anni, per il 25esimo anniversario di apertura della sua impresa di termoidraulico a Ponte Ospedaletto di Longiano. Aprì nel 1993 e si associò a Confartigianato. Una cerimonia semplice e domestica nel tinello della casa dell’imprenditore, sede della attività. "Qui sono nato - ha detto Casadei - e questa è la casa della famiglia e del lavoro. Con me lavora mio figlio Simone di 24 anni. Le cose vanno bene: il lavoro non è mai mancato anche durante la crisi: ora sto concludendo l’opera in dodici appartamenti di un lotto a Budrio; sto lavorando in alberghi e Viserba e in una villa a Cesena vicino alla Questura. Mi hanno chiamato a lavorare anche a Udine e Catanzaro, grazie alle buone referenze". La gioia più grande? "Un vecchio cliente che aveva perso il mio numero di cellulare e che si è messo a fare indagini per ritrovarmi e affidarmi un nuovo lavoro".

"La fiduciarietà e la serietà sono tutto - evidenzia l'artigiano -. I clienti sono amici e tra noi nasce un clima di familiarità, alla base di tutto, al netto ovviamente della professionalità. Io sono sempre disponibile e reperibile, a tutte le ore". Quindi una fotografia della situazione economica: "L’edilizia è andata in crisi, ma l’indotto si muove e, se sei bravo, riesci ad operare bene. Il fatturato cresce. Un mio apprendista si è messo in proprio e lavora bene anche lui nello stesso settore, poco distante da me: non lo vedo come concorrente, per me è un’altra soddisfazione, significa che da me ha imparato bene, così come imparai bene anche io quando 32 anni fa cominciai a fare la gavetta per apprendere l’arte dell’idraulico e sarò sempre grato a chi mi insegnò come si lavorava. Anche mio figlio è diventato bravo e potrebbe anche fare ormai da solo”. Non è comunque tutte rose e fiori. Chiarisce Casadei: "La riscossione dei crediti resta un problema e bisogna faticare. Le tasse sono molte. Per la parte amministrativa, contabile e dei servizi sono in una botte di ferro con la Confartigianato, che mi fa pensare solo a lavorare, che non è poco, comunque. Alle 5 e mezzo siamo in piedi e alle otto di sera siamo ancora in giro,  ma andasse sempre così".

"Claudio Casadei - ha rimarcato il segretario di Confartigianato del Rubicone Bruno Dellamotta, che ha premiato l’associato con una targa - è una persona seria, un gran lavoratore, un termoidraulico con i fiocchi. Umile, sobrio, che mantiene un low profile, pur essendo di alto livello e con risultati eccellenti aziendali. E'empre disponibile, a tutte le ore: è il classico artigiano della porta accanto".  "Il premio va anche alla sua propositività che infonde fiducia e ottimismo - conclude -. Le lamentele non sono mai preponderanti rispetto ai lati positivi del mestieri e quando c’è un problema lo si analizza per affrontarlo. L’atteggiamento giusto per un imprenditore. Claudio rappresenta bene l’alacrità e lo zelo degli artigiani della zona Rubicone: poche parole, molti fatti, grande attaccamento al lavoro e orgoglio per il proprio mestiere”.
 

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