Cessione dei crediti, appalti e tutela del territorio, i costruttori incontrano la deputata Alice Buonguerrieri

Una seduta molto interessante e dibattuta, quella del Consiglio Generale di Ance Forlì-Cesena, che ha avuto come ospite d’eccezione l’onorevole Alice Buonguerrieri, avvocato e Parlamentare, eletta nelle file di Fratelli d’Italia, di cui è anche coordinatrice provinciale.

Di grande attualità ed interesse per la platea dei costruttori i temi all’ordine del giorno, sui quali si è sviluppato un vivace confronto con la deputata cesenate: su tutti la tematica relativa ai crediti fiscali originati dai bonus edili, la cui cessione è diventata pressoché impossibile per via di una lunga serie di modifiche normative che dal 2020 ad oggi hanno creato un clima di scarsa fiducia negli investitori. Questa problematica, purtroppo, mette a grave rischio un numero importante di imprese che hanno svolto lavori e non riescono a monetizzare i crediti che posseggono.

Affrontata anche la tematica relativa alla gestazione del nuovo Codice Appalti che, auspicano i costruttori, possa semplificare la attività di imprese e stazioni appaltanti, liberando anche i funzionari pubblici da rischi, per errori commessi in buona fede. Deve essere, inoltre, eliminata la possibilità di selezionare le imprese partecipanti alle gare pubbliche tramite il sorteggio, una procedura che non riconosce la capacità e la storicità delle imprese, e occorre garantire un sistema di revisione prezzi di stampo europeo, che con periodicità rilevi gli scostamenti dei materiali (in aumento o in diminuzione, ovviamente), ricalcolando periodicamente l’importo del contratto.

Tema molto caldo anche quello della qualificazione del settore delle costruzioni, poiché -ritengono i costruttori- è necessario regolamentare l’accesso al settore edile, a tutela delle imprese serie e storiche e della qualità e sicurezza del costruito. Preoccupazione è stata espressa circa la realizzabilità dei lavori del PNNR: troppo brevi i tempi per l’esecuzione a fronte di progetti che non sono cantierabili e con una mole di opere che richiederebbe un impegno in termini di forza lavoro pari a dieci volte quello degli ultimi anni.

“Un grande ringraziamento all’On. Buonguerrieri per essersi prestata ad un confronto sincero e diretto con gli imprenditori – afferma Franco Sassi, Presidente Ance Forlì-Cesena – e per averci confortato sul fatto che porterà a Roma le nostre istanze, affinché possano avere il giusto approfondimento a tutela del settore ed a vantaggio del nostro territorio romagnolo.”