rotate-mobile
Economia

Cesena, tassa del suolo pubblico quasi come a Milano: esercizi pubblici in rivolta

'incremento del 4% decretato dal Comune di Cesena sulla tassa di occupazione pubblico è un pessimo segnale per i pubblici esercizi in crisi e per la città. Lo osserva la Fipe, sindacato dei pubblici esercizi aderente alla Confcommercio

Anche a Cesena gli affitti sono in calo, i contratti vengono ridiscussi perché i commercianti e pubblici esercenti non ce la fanno più a onorarli, eppure in controtendenza l'amministrazione comunale prosegue con gli aumenti tariffari. L'incremento del 4% decretato dal Comune di Cesena sulla tassa di occupazione pubblico è un pessimo segnale per i pubblici esercizi in crisi e per la città. Lo osserva la Fipe, sindacato dei pubblici esercizi aderente alla Confcommercio.

"Ci aspettavamo piuttosto una riduzione - osserva il presidente Fipe Angelo Malossi - un segnale di comprensioen e di aiuto, anche perché bar e ristoranti che tengono tavolini e sedie all'aperto accrescono l'ospitalità della città e la rendono più vivibile e attrattive offrendo servizi a cittadini e clienti. Invece è arrivato un nuovo incremento che, in una fare prolungata di crisi e con la contrazione dei consumi, è molto duro da sopportare, se lo si unisce a tutte le altre spese gestionali che crescono a dismisura. Ai tempi del sindaco Conti c'era anche un fondo per i pubblici esercizi che tenevano aperto di sera con tavolini all'aperto, almeno era qualcosa"

"A Cesena - prosegue Malossi - un pubblico esercizio mediamente ha una superficie tra i 20 e i 30 metri quadrati. In centro storico, dove la la tariffa di occupazione suolo pubblico è  più alta (sui 110 euro al metri quadrati), alcuni pubblici esercizi hanno rinunciato a tenere l'occupazione esterna, oppure l'hanno ridotta. Vedremo adesso con l'inizio della primavera, quando la maggior parte dei bar mette fuori i tavolini se altri baristi e ristoratori, come temo, rinunceranno o ridurranno le metrature. A perdere, oltre ai colpiti dall'aumento, sarà Cesena che diventerà più vuota, più fredda e meno servita".

Illuminante è la comparazione della tariffa di occupazione suolo pubblico su 5 metri quadrati: Cesena è attorno ai 550 euro, poco meno di Milano a quota 658, più del doppio di Siena dove in piazza del Campo siamo a quota 272 euro. "Nel 2012 - chiude il presidente Malossi - abbiamo assistito al decremento e al saldo negativo di pubblici esercizi nel nostro territorio. Di questo passo, con lo stillicidio di aumenti di tariffe e costi gestionali e il calo secco dei consumi il quadro peggiorerà ancora. Bar e pubblici esercizi, cartina di tornasole dell'ospitalità di una città, andrebbe tenuti in ben altra considerazione dal Comune".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cesena, tassa del suolo pubblico quasi come a Milano: esercizi pubblici in rivolta

CesenaToday è in caricamento