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Shopping di Natale, corsa ai regali dal 20 al 24. Si punta agli acquisti 'comodi'

Rispetto allo scorso anno non cresceranno abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l'elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa

Acquisti natalizi concentrati particolarmente dal 20 al 24 dicembre,secondo quanto emerge da un’indagine dell’Osservatorio Confcommercio cesenate su un campione di 80 negozi cittadini, i quali hanno testato il sentiment dei clienti abituali. Altre risultanze: il dono natalizio resta un cult, anche se c’è chi per risparmiare si rivolgerà a prodotti di costo minore rispetto al passato; il centro storico di Cesena illuminato piace ai romagnoli che lo considerano il centro più bello grazie ai commercianti; la seccatura maggiore è pagare prezzi troppo alti nei parcheggi vicini al centro, perché è impensabile lasciare l’auto negli scambiatori e portarsi dietro sporte pacchi passeggiando e salendo sull’autobus. La spesa è bella se è comoda, altrimenti diventa un lavoro.

“Dalla nostra indagine - rimarca il direttore Confcommercio Giorgio Piastra – emergono anche altri particolari interessanti .-  i prodotti alimentari sono in cima alle preferenze d'acquisto per il prossimo Natale. Tre cesenati su quattro, infatti, faranno regali "gastronomici" seguiti da giocattoli e giochi per bambini (61%); bene anche libri, smartphone e prodotti per la cura della persona, in aumento rispetto al 2012; mentre articoli di abbigliamento, calzature e vino, ma anche regali più importanti, come elettrodomestici e viaggi, saranno, invece, meno presenti quest'anno sotto l'albero; 6 cesenati su 10 sono intenzionati a spendere meno rispetto allo scorso Natale e aumentano gli acquisti di importi minimi; i propri familiari restano i principali destinatari dei regali (56%), seguono i parenti (50%), ma sono tanti anche coloro che acquisteranno il regalo per sé (42,8%); in calo gli acquisti nei punti vendita della grande distribuzione, mentre aumentano le persone che scelgono i negozi tradizionali e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30% dei consumatori per l'acquisto dei regali”.

Rispetto allo scorso anno non cresceranno abbigliamento, calzature, viaggi, elettrodomestici, vino. Andrà meglio per quel che riguarda i giochi (soprattutto elettronici), i libri, i prodotti per la cura della persona e l'elettronica in generale, con smartphone, tablets e cellulari in testa”. “In ogni caso – aggiunge Piastra - nonostante il clima dimesso, la stragrande maggioranza degli intervistati (quasi il 90% non rinuncerà al rito dei regali di Natale i cui destinatari saranno principalmente i familiari più stretti (coniuge, figli, genitori, fratelli per il 55,9%); seguono altri parenti in generale (52%), "altri conoscenti", le persone magari con le quali si intrattengono rapporti di lavoro (40,7%), gli amici (38%). La percentuale di coloro che hanno dichiarato che effettueranno acquisti per i regali "per sé" è risultata pari al 35%".

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