rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Nasce un fondo per il lavoro giovanile da 60 milioni di euro

"In un quadro politico ed economico in forte movimento - dichiara il Consigliere regionale Damiano Zoffoli - abbiamo cercato di fronteggiare i tagli del Governo, senza aumentare la pressione fiscale"

“In un quadro politico ed economico in forte movimento – dichiara il Consigliere regionale Damiano Zoffoli - abbiamo cercato di fronteggiare i tagli del Governo, senza aumentare la pressione fiscale, ma operando scelte forti e molto selettive per dare opportunità alla crescita economica e salvaguardare la coesione sociale”. Tra gli interventi più significativi un impegno per il lavoro giovanile e la crescita del sistema produttivo, che vale 60 milioni di euro.

Crescita, lavoro e welfare le priorità. No all’aumento delle tasse. Queste le linee guida della proposta di Bilancio 2012, approvata dalla Giunta regionale e costruita assieme ai Comuni e a tutta la società regionale. Di questi 60, 20 milioni di euro saranno destinati ad un intervento straordinario di accompagnamento al lavoro dei giovani e a sostegno delle imprese che investono nel futuro. Come avverrà l’intervento di sostegno alle imprese che investono sui giovani? Attraverso forme di incentivazione al contratto di apprendistato con contenuto formativo, forme di incentivi per l’assunzione di giovani, azioni di accompagnamento per l’innalzamento delle competenze del fare impresa e, sostanzialmente, politiche per la stabilizzazione lavorativa.

“Nel nostro Paese - prosegue Zoffoli - secondo stime recenti, solo 1 ragazzo su 5 lavora. E più di 2 milioni e 110 mila giovani, tra i 15 ed i 29 anni, sono invisibili: non studiano, non lavorano, non sono in cerca di occupazione. Questa situazione rischia di deprimere e frustrare un’intera generazione che, per la prima volta dal dopoguerra, trasforma la sua precarietà lavorativa in precarietà esistenziale. Con questo bilancio abbiamo quindi deciso di rimettere al centro i nostri giovani, investendo sul sostegno all’occupazione, alla formazione e alla stabilizzazione del lavoro. È l’unico modo per assicurare uno sviluppo sostenibile e durevole alla nostra economia e alle nostre imprese, e dare speranza e futuro alla nostra comunità regionale”.

Per il welfare, sul territorio, vengono confermati i 22 milioni di euro per alimentare il Fondo anticrisi dei Comuni istituito già nel 2011 e ulteriori 15 milioni di euro per il Fondo per la non autosufficienza, che andranno a supplire i tagli nazionali. Viene salvaguardato con uno sforzo particolare il livello dei servizi del trasporto pubblico locale.
Il Bilancio 2012 conferma anche l’impegno della Regione sul fronte del riordino e dello snellimento del sistema di governo regionale: dopo la forte riduzione (-43 milioni di euro) delle spese di gestione della macchina regionale e dei trasferimenti a enti e società partecipate realizzata nel 2011, anche per il 2012 si riduce questa tipologia di costi di gestione per un totale di quasi 8 milioni di euro (meno 2,3% rispetto all’anno precedente).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce un fondo per il lavoro giovanile da 60 milioni di euro

CesenaToday è in caricamento