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Commercio, esulta la Fiva: "Ambulanti in salvo dalla Bolkenstein"

L'azione sindacale della Fiva Confcommercio ha contribuito a mettere in salvo in Emilia-Romagna il lavoro di circa 9.500 imprese di commercio ambulante, di cui oltre 900 in provincia di Forlì-Cesena, alcune centinaia di queste cesenati.

L'azione sindacale della Fiva Confcommercio ha contribuito a mettere in salvo in Emilia-Romagna il lavoro di circa 9.500 imprese di commercio ambulante, di cui oltre 900 in provincia di Forlì-Cesena, alcune centinaia di queste cesenati. 

“Gli effetti della direttiva Bolkestein, che prevede la riassegnazione delle concessioni, sono stati mitigati dal lavoro delle associazioni di categoria che hanno ottenuto importanti risultati in difesa degli imprenditori ambulanti – sottolinea Alverio Andreoli, presidente della Fiva Confcommercio dell'Emilia-Romagna e della Fiva cesenate - Con la Bolkestein viene introdotto il sistema dei bandi pubblici nell’assegnazione dei posteggi per il commercio ambulante, ma grazie al lavoro di mediazione e confronto che ha portato avanti Fiva dal 2009 ad oggi, gli ambulanti in regola con i vari adempimenti possono stare tranquilli. Il nostro sindacato, col presidente nazionale Giacomo Errico e il segretario nazionale Armando Zelli che ringraziamo per il lavoro svolto, ha ottenuto risultati importanti per la categoria”

Le nuove concessioni avranno durata dai sette ai dodici anni e il rilascio delle concessioni avverrà secondo le nuove procedure selettive. Abbiamo tutto il tempo per continuare la nostra battaglia e rendere la Bolkestein una norma equa e non penalizzante per gli operatori ambulanti. La trattativa con il Governo, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni, è stata lunga ma, visti questi risultati, la Fiva è riuscita a tutelare gli ambulanti italiani, protagonisti del commercio del nostro Paese. Dal maggio 2017 le concessioni scadranno e andranno a rinnovo con i bandi pubblici. Bandi che i Comuni dovranno preparare da questo autunno”.

“Nei mercati con meno di cento banchi – prosegue il presidente regionale e cesenate Fiva - uno stesso soggetto non potrà essere titolare di più di due “concessioni; mentre se il mercato supera i cento banchi allora ne potrà avere tre. Diciamo che è a rischio chi ha speculato sulle concessioni. Le piccole imprese ambulanti, quelle a conduzioni familiare, la stragrande maggioranza dei protagonisti dei nostri straordinari mercati, no. Certo che chi ha dato la licenza in affitto, se vuole rinnovare la concessione, deve reintestarsi la licenza stessa. In ogni caso gli ambulanti possono tirare un sospiro di sollievo. Il nuovo sistema resterà in vigore fino al 2029. Una tutela fino a 12 anni, una sicurezza che, per questo periodo, i loro banchi non verranno toccati da nessuno. In questo lasso di tempo Fiva Confcommercio continuerà a battersi affinché la Bolkestein non venga applicata in Italia, dove il commercio ambulante è una vera peculiarità e rappresenta una percentuale rilevante dei consumi interni e della rete distributiva del nostro Paese. Comunque vada, nessuno ci vieta fra 12 anni di utilizzare gli stessi criteri di assegnazione”.

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