3 anni fa rinasceva lo storico bar in Piazza della Libertà: "Pre-covid eravamo in 7, ora siamo 2". Ma apre la cucina

Oggi il bar Amor in piazza della Libertà a Cesena festeggia tre anni di attività, di cui due trascorsi tra chiusure e ristrette da covid. Sara e Matteo, lei di Ronta e lui di Pescara, hanno aperto il bar centralissimo e storico per Cesena, esattamente il 21 aprile del 2019. Sara, che aveva partorito da 20 giorni, faceva il caffè portandosi in giro il neonato nella fascia portabebè, Matteo si dava un gran da fare per soddisfare le aspettative. E infatti il locale resta uno dei locali più belli di Cesena, spazioso, elegante, con un caratteristico bancone di marmo e in una posizione strategica. "A questo giro, mi sono detto: festeggiamo almeno questo terzo anno di attività, perché, visto com'è andata finora, non so cosa succederà nei prossimi anni" sorride Matteo spiegando la festa che hanno organizzato per oggi pomeriggio, alle 18, in collaborazione con i ragazzi di College Sushi. Al posto del classico aperitivo con pizzette e stuzzichini vari, i cocktail o il bicchiere di vino saranno accompagnati dal sushi.

Ma cos'è cambiato in questi tribolati anni di covid? "Beh, innanzitutto è cambiato che prima eravamo 6/7 persone a lavorare e ora siamo solo io e Sara. La riduzione è stata obbligata, restando chiusi abbiamo dovuto alleggerire i costi. Ora abbiamo ripreso e la piazza inizia a funzionare ma, ovviamente, è tutto a rilento per via dello step forzato. Anche il supermercato che doveva aprire già un paio di anni fa è aperto solo qualche mese fa. Io sono ancora convinto del potenziale della piazza e quindi continuo a fare investimenti e a puntare sul nostro locale".

Ad agosto, infatti, Sara e Matteo faranno nuovi lavori per avere la cappa e poter cucinare. Anche adesso si può pranzare ma sono piatti rigenerati dove la qualità è molto alta ma ovviamente, non lavorando sulle materie prime, non si può giocare molto sui prezzi. Dopo Matteo, che tra l'altro è uno chef, potrà sbizzarrirsi e cucinare dei piatti interessanti a pranzo. Alla cena non ci pensano perché, nonostante il bel movimento che potrebbe esserci, Matteo e Sara hanno deciso di non sacrificare troppo i loro figli e dedicarsi anche a loro. "Apriamo alle 7 e chiudiamo alle 20.30 - conclude Matteo - E quando torniamo a casa siamo veramente stanchi, se dovessimo prolungare anche alla sera sarebbe troppo. Abbiamo due bambini, uno di tre e un altro di 6 anni, hanno bisogno di noi e noi cerchiamo di fare il massimo per esserci".