rotate-mobile
Economia

"Centro storico da rilanciare, step e scadenze da rispettare": ecco il decalogo di Confcommercio

"Bisogna evitare approcci ideologici - incalza Patrignani - fumosi, che trattano la materia prendendola alla lontana con frasi fatti e con linguaggio morto"

"Nel ritrovato dibattito sulla rigenerazione del cuore urbano, di cui Confcommercio cesenate è sempre stata alimentatrice, e che prende spunto dall'approvazione del piano strategico di rilancio del centro storico approvato in consiglio comunale, ci permettiamo di presentare un decalogo, fatta salva la nostra disponibilità al confronto con l'amministrazione comunale sullo strumento elaborato.
Primo punto: pragmatismo. Vanno definiti interventi definiti e ben chiari, con identificazione dei tempi di realizzazione, senza mettere troppa carne al fuoco e perdersi in annunci roboanti". Lo afferma Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio cesenate.

"Bisogna evitare approcci ideologici - dettaglia Patrignani - fumosi, che trattano la materia prendendola alla lontana con frasi fatti e con linguaggio morto. Favorire un sostegno concreto alle funzioni del commercio e della cultura pilastri del centro. Dimostrare di avere un approccio laico alla mobilità non facendosi paladini di sistemi integralisti che pretendano di rieducare i cittadini agli spostamenti, ma rispettando la loro libertà in una pluralità di modalità considerando che il mercato dell'auto è indirizzato verso la svolta elettrica. Fornire più spazi per la sosta agevole in particolare nella zona del teatro Bonci, ma non solo. Procedere alla attuazione realistica di zone pedonali in luoghi di particolare pregio; ripensamento dell'arredo urbano nelle strade e nelle vie del centro studiando un piano uniforme e armonico. Realizzare interventi calmieranti sui negozi sfitti per ridurre l'Imu a chi li dà in locazione a canoni abbassati. Procedere all'approntamento di un piano di eventi di qualità per elevare l'attrattività del centro coniugando le due funzioni culturale e commerciale".

"Dare concretezza a interventi di rigenerazione prosegue ancora Patrignani -  da tempo caldeggiati da Confcommercio anche con uno studio del Cat Ascom Servizi,  da effettuare su parti del centro degradate con ripristino e riutilizzo di edifici anche con funzione commerciale. In questo modo il centro storico può diventare più attrattive e portare dentro grandi firme che possono renderlo più competitivo. In definitiva: pochi proclami e molti fatti con ben segnalati step e scadenze da rispettare e comunicando gli interventi in forma chiara, con ben specificati quando verranno definitivamente realizzati e saranno appannaggio effettivamente della città, tenendo  conto che ci sono due anni di qui alla chiusura della legislatura per portarli a termine, almeno quelli fondamentali. Come fanno i buoni padri di famiglia che quando in casa informano che verrà acquistato o realizzato qualcosa indicano subito il tempo, e non si riferiscono genericamente al futuro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Centro storico da rilanciare, step e scadenze da rispettare": ecco il decalogo di Confcommercio

CesenaToday è in caricamento