Oggetti da buttar via? Non solo rifiuti, arrivano i centri di riuso
Si chiamano "centri di riuso" e vanno ad affiancare le classiche stazioni ecologiche. Ne sorgeranno due in provincia di Forlì-Cesena, una a Forlimpopoli e l'altra a Mercato Saraceno, entro aprile 2012
Si chiamano “centri di riuso” e vanno ad affiancare le classiche stazioni ecologiche. Ne sorgeranno due in provincia di Forlì-Cesena, una a Forlimpopoli e l'altra a Mercato Saraceno, entro aprile 2012. A cosa servono? Lo spiega l'assessore provinciale Luciana Garbuglia: “Qui andranno a finire gli oggetti di cui i cittadini si vogliono disfare, ma che altri potrebbero trovare utili”. Lo scopo, lo spiega l'assessore, è di bloccare questi scarti prima che entrino nelle stazioni ecologiche, vale a dire prima che diventino ufficialmente “rifiuti”.
Per questo i “centri di riuso” sono pensate come una sorta di “pre-aree”, in cui viene bloccato quanto potrebbe essere riutilizzato e non semplicemente riciclato. I due centri funzioneranno con le modalità dei “mercatini dell'usato”, vale a dire con lo "scambio mediato": il bene viene trattenuto e, in caso di vendita, una percentuale sarà trattenuta dal mediatore. I due centri avranno il costo di 30mila euro a Forlimpopoli e 25mila euro a Mercato Saraceno, la Regione Emilia-Romagna ci metterà il 50%, vale a dire 27.500 euro, all'interno del piano di azione ambientale. Per le modalità tecniche del loro funzionamento si dovrà aspettare fino alla realizzazione delle due strutture.