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Caro-energia, Confartigianato: "Il problema non sono più i costi, ma se le imprese avranno il gas". Dal welfare ai giovani talenti, ecco i 'cantieri'

Bernacci spiega quale è in questo momento la reale preoccupazione delle imprese: "Non preoccupano più tanto i costi, quanto l'approvvigionamento stesso di energia". Una settimana di 'cantieri' per accompagnare le imprese in questa fase difficile

Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato, ha aperto le porte della sede cesenate dell'associazione di categoria per fare il punto "sul quadro molto complicato che vivono in questo momento le imprese. Ma la logica - tiene subito a precisare Bernacci - non è quella che 'passi 'a nuttata', deve esserci una strategia di contrattacco e accompagnamento delle piccole imprese chiamate alle sfide della crescita e della sostenibilità".

Sullo sfondo c'è ovviamente il problema drammatico del caro-bollette. "Ormai da anni - sottolinea il segretario di Confartigianato - le imprese sono abituate a convivere con l'incertezza, ma hanno avuto la capacità di resistere, e buona parte del merito ritengo sia ascrivibile alle piccole imprese. Qualche mese fa il problema era che le ditte erano piene di ordini, che non riuscivano a soddisfare per la mancanza di manodopera. A questo nodo si sono aggiunti altri problemi: il costo spropositato delle materie prime, il caro-energia e l'inflazione. Da 30 anni non facevamo i conti con una inflazione del genere, il costo dell'energia è praticamente raddoppiato, tutto questo significa che fare impresa oggi è molto complicato, perchè sono cambiati i parametri di riferimento".

Poi Bernacci spiega quale è in questo momento la reale preoccupazione delle imprese: "Non preoccupano più tanto i costi, quanto l'approvvigionamento stesso di energia". L'esempio sul prezzo del gas che è passato da agosto 2021 quando era 0,447 euro al metro cubo ai 2,47 euro al metro cubo di agosto 2022, per ritornare a novembre 2022 a 0,574 euro al metro cubo. "Come potete vedere - rimarca il segretario di Confartigianato - queste oscillazioni non hanno una logica, comunque il prezzo sembra essersi stabilizzato anche per la normale contrazione della domanda. Oggi le imprese si chiedono se a febbraio-marzo avranno gas sufficiente. La situazione è molto difficile, e c'è una questione che riguarda la manodopera, molti lavoratori passano da un'azienda all'altra alla ricerca di condizioni migliori".

5 cantieri in 5 giorni: "Trasformare i problemi in opportunità"

Confartigianato Cesenate lancia una settimana di cantieri "per dare alle imprese degli strumenti che consentano di leggere questa situazione e trovare delle risposte". Fitto il calendario da lunedì 14 novembre a venerdì 18 novembre. Si parte con il 'Cantiere Lavoro e Welfare' lunedì 14 novembre alle 17, si parlerà di come attraverso il welfare le aziende possono creare un ambiente in cui il lavoratore si trovi bene. "C'è già il problema di reperire manodopera, bisogna fare in modo di trattenere i propri talenti in azienda". Martedì 15 novembre alle 17:30 sarà la volta del 'Cantiere Digitale' perchè "è fondamentale il tema delle connessioni, le aziende diventano sempre più digitali, ma questo pone il problema della cybersecurity, cioè di proteggere i propri dati". Mecoledì 16 novembre appuntamento con il 'Cantiere Finanza d'impresa' alle ore 16. "Sono tante le imprese che chiudono i battenti - sottolinea Bernacci - per problemi di gestione finanziaria. Oggi per avere un finanziamento non è più sufficiente come una volta il patrimonio, la banca vuole essere sicura che il prestito sarà restituito". Giovedì 17 novembre il 'Cantiere Sostenibilità energetica' alle ore 18 sul mondo dell'economia circolare, ed infine venerdì 18 novembre dalle 14 alle 18 il cantiere 'Giovani e risorse e umane' per creare "relazioni positive con la scuola e il mondo della formazione".

Poi Bernacci si sofferma sul concetto di sostenibilità "che non deve essere vissuto solo come un vincolo dalle imprese, ma anche come una opportunità. Ma è importante che soprattutto le piccole imprese siano accompagnate in tutte queste sfide. Questa è la ratio dei nostri 'cantieri' che lanciamo insieme perchè riteniamo che siano tutti interconnessi tra loro. E' ovvio che in questa fase sfarovevole la sfida non può vincerla Confartigianato da sola, la sfida può essere vinta solo attraverso la collaborazione tra pubblico e privato. Non si tratta solo di avere una tassazione più bassa, è importante che l'amministrazione pubblica aiuti il territorio ad essere competitivo, penso all'armonizzazione dei regolamenti che può essere un terreno comune tra pubblico e privato".

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