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"La sicurezza stradale non è uno scherzo": parte la campagna di Cna

Sono poco meno di 40 nella provincia di Forlì-Cesena i centri autorizzati, la metà dei quali associati a Cna. E sono circa 300.000 in provincia gli automezzi immatricolati, e quindi soggetti a revisione

“La sicurezza stradale non è uno scherzo”. È questo lo slogan della campagna nazionale sulla sicurezza stradale lanciata da Cna Autoriparazioni e supportata a livello provinciale da Cna Servizi alla Comunità. Un manifesto che verrà affisso nei centri di revisione di tutta Italia, a ricordare l’importanza della revisione, obbligatoria per legge, ma soprattutto garanzia di sicurezza dei veicoli, degli automobilisti e di tutti i cittadini. Sono poco meno di 40 nella provincia di Forlì-Cesena i centri autorizzati, la metà dei quali associati a Cna. E sono circa 300.000 in provincia gli automezzi immatricolati, e quindi soggetti a revisione

“La concorrenza sleale da parte di soggetti irregolari – spiega Imerio Rasponi, presidente provinciale Cna Servizi alla Comunità – rischia di compromettere la sopravvivenza delle imprese del settore, che operano nel rispetto delle regole, a tutela della sicurezza dei cittadini. Cna per questo chiede un sistema di controlli efficiente ed efficace su tutti operatori del settore, già in fase di autorizzazione”. In concomitanza l’associazione lancia anche una petizione online tra tutte le imprese del settore. La rivendicazione dei centri di revisione è rivolta alle istituzioni nazionali che decidono in materia di tariffe e che, negli ultimi anni, hanno richiesto a tutti i centri di revisione di adeguare le proprie tecnologie hardware e software per garantire maggiore qualità e certezza dei test effettuati per la revisione dei veicoli.

I centri di revisione devono rispettare precise disposizioni normative, avere personale qualificato e costantemente formato, garantire locali, attrezzature e tecnologie aggiornate e conformi proprio per garantire la sicurezza di automobilisti e cittadini. Investimenti necessari, che però ora devono ricevere il giusto riconoscimento. La petizione chiede per questo un immediato adeguamento della tariffa di revisione. Ma non solo. “Non possiamo più accettare di operare in un mercato regolamentato dove le tariffe sono bloccate da oltre 10 anni, trattandosi dell’unica tariffa non libera in Italia ma imposta dal Ministero, e manca un sistema di controlli certo ed efficace, nel rispetto delle regole e della qualità”, aggiunge Daniele Mazzoni, responsabile Cna Servizi alla Comunità Forlì-Cesena.

“La revisione auto è un obbligo che può salvarti la vita – conclude il presidente Rasponi – parafrasando lo slogan della campagna di comunicazione, perciò le strutture che erogano questi servizi devono essere messe in condizione di operare con tariffe adeguate”. Per aderire alla petizione e per maggiori informazioni è possibile conttatare Cna Servizi alla Comunità al numero telefonico 0543 473637 oppure via email all'indirizzo daniele.mazzoni@cnaformazionefc.it.

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