Cambia la normativa per l'etichettatura e la vendita dell'olio d'oliva: le novità
La Confesercenti Cesenate ricorda che la Legge 30 ottobre 2014, n. 161, contiene tra l'altro alcune previsioni relative ad aspetti ed a settori operativi di comune interesse per le imprese, la più importante delle quali si riferisce alla presentazione degli oli di oliva vergini nei pubblici esercizi
La Confesercenti Cesenate ricorda che la Legge 30 ottobre 2014, n. 161, contiene tra l’altro alcune previsioni relative ad aspetti ed a settori operativi di comune interesse per le imprese, la più importante delle quali si riferisce alla presentazione degli oli di oliva vergini nei pubblici esercizi. L’articolo 18 introduce infatti alcune correzioni alla disciplina vigente in materia di qualità e trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini, precisando tra l’altro le indicazioni minime obbligatorie in etichetta:
“Gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale indicato nell'etichetta”.
Quindi dal 25 novembre non sarà più consentito nei pubblici esercizi presentare oliere con etichette artigianali o bottiglie rabboccabili. La violazione dei divieti sopra specificati comporterà l’applicazione di una sanzione amministrativa da € 1000,00 a € 8.000,00. La Confesercenti Cesenate comunica che attualmente, a quanto risulta, nessuna Autorità ha previsto o validato (e d’altra parte manca una apposita previsione normativa in merito) le caratteristiche dell’idoneo dispositivo di chiusura atto a impedire che il contenuto delle confezioni di olio possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata o del sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l'esaurimento del contenuto originale indicato nell'etichetta. Non appena dovessero esserci novità in merito gli uffici Confesercenti provvederanno a comunicarlo.