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Calano le multe, meno spese in bilancio per la Municipale

Minori entrate e uscite per oltre 400mila euro sul versante corrente e 9 milioni in meno a disposizione per gli investimenti previsti nel corso dell'anno. Elementi salienti della terza variazione di bilancio per il 2011

Minori entrate e uscite per oltre 400mila euro sul versante corrente e 9 milioni in meno a disposizione per gli investimenti previsti nel corso del 2011: questi gli elementi salienti della terza variazione di bilancio per il 2011, approvata venerdì mattina dalla Giunta.

“Si tratta – anticipa il Sindaco Paolo Lucchi - della variazione più rilevante dell’anno, che di fatto assesta le previsioni in vista del bilancio consuntivo, alla luce dell’andamento reale di entrate e uscite nel corso dei primi 9 mesi, e recepisce le modifiche introdotte dai mutamenti della normativa, anticipando alcuni degli orientamenti che guideranno la definizione del bilancio preventivo 2012”.

Entrando nel dettaglio del provvedimento, il bilancio corrente si contrae di 445mila euro sia in entrata che in uscita. Ma si registra una consistente quota - pari a 250mila euro - di maggiori entrate, grazie all’accordo con l’Agenzia delle Entrate per contrastare l’evasione fiscale. A rimpinguare le entrate comunali, ci sono anche i 56mila euro in più da maggiori dividendi di Romagna Acque e 100mila euro arrivati dallo Stato per il rimborso delle spese anticipate dal Comune per il funzionamento degli uffici giudiziari relative al 2009. “E’ già qualcosa – commenta il Sindaco –, anche se si tratta di una quota minima rispetto agli oltre 11 milioni di euro che il Comune attende ancora dallo Stato per pagamenti già accertati e certificati, in alcuni casi vecchi di 10 anni”. L’arrivo di queste somme contribuisce a mitigare i minori introiti verificatisi su altri fronti. All’appello mancano circa 300mila euro rispetto alla previsione di incasso dell’Ici. “In realtà – specifica il Vicesindaco e Assessore al Bilancio Carlo Battistini - il gettito dell’Ici è aumentato, ma non con lo stesso andamento degli anni passati, sulla base del quale era stata formulata la previsione. Con la crisi in atto anche il settore edilizio va a rilento e, chiaramente, a minori costruzioni corrisponde un minor gettito dell’imposta”. Altre voci d’entrata al ribasso sono quelle relative alle contravvenzioni (in arrivo 290mila euro in meno, con un calo consistente delle multe del Tutor sulla Secante), ai parcheggi (289mila euro in meno), agli asili nido (80mila euro in meno, parzialmente bilanciati dai 50mila euro in più provenienti dalle rette delle scuole materne calcolate secondo la rimodulazione del “Quoziente Cesena”).

Contrazioni significative anche sul fronte delle uscite. Fra i punti più rilevanti, il fatto che il Comune risparmierà 170mila euro per interessi passivi, mentre alla Polizia Municipale serviranno 150mila euro in meno legati alla minor spesa per la gestione delle contravvenzioni, stante il loro calo. Diminuisce rispetto al 2010 la spesa per il personale, nonostante il maggior impegno economico (330mila euro) legato a oneri straordinari e a un maggior ricorso, rispetto alle previsioni, agli incarichi a tempo determinato nelle scuole. Inoltre, il Comune spenderà circa 130mila euro in meno per le manutenzioni dell’edilizia pubblica e 60mila euro per le minori integrazioni dovute per gli abbonamenti scolastici dopo l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario su base Isee.

Passando al capitolo degli investimenti, la somma destinata alla realizzazione dei nuovi progetti scende dai 25 milioni, indicati nel Piano degli investimenti 2011, agli attuali 16 milioni. “Con questa  variazione – spiega il Vicesindaco - recepiamo le modifiche legate alla disponibilità effettiva di danaro, su cui incidono vari fattori: il Patto di Stabilità che impone di contrarre meno debiti, ma anche i minori incassi per oneri di urbanizzazione e alienazioni e, infine, ma non ultimi per importanza, i minori contributi che ci sono riconosciuti dallo Stato. Per amor di chiarezza, tutto questo non ha niente a che vedere con il blocco dei pagamenti per gli investimenti imposto dal Patto di Stabilità. I circa 15 milioni di euro che al 30 settembre erano immobilizzati nelle casse del Comune sono soldi già assegnati per coprire le spese di investimenti previsti negli esercizi degli anni passati e arrivati alla fase esecutiva”.  
La drastica dieta alle risorse per gli investimenti impone di rinviare, quanto meno all’anno prossimo, il reperimento delle somme necessarie per avviare l’iter di una serie di interventi. Fra essi l’ampliamento della materna di San Vittore (importo 900mila euro), gli arredi e gli allestimenti della Grande Malatestiana (importo 700mila euro), il parcheggio Osservanza (730mila euro), vari interventi sulla viabilità (per un importo complessivo di 2 milioni di euro).

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