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Economia Mercato Saraceno

Mercato Saraceno, "nuovo centro e tante fiere". Bracciaroli rieletto presidente di Confcommercio

"A settembre - informa il presidente Confcommercio di Mercato Saraceno - terremo un dibattito Vox populi a un anno e qualche mese da quello che Confcommercio promosse a palazzo Dolcini a ridosso delle amministrative per confrontarci con il sindaco Monica Rossi"

Bruno Bracciaroli, colonna della Confcommercio e barista storico di Mercato Saraceno, continuatore di una fulgida dinastia di pubblici esercenti che col "Caffé centrale" hanno tenuto e tengono alto il nome del paese intrecciandosi nella sua storia secolare, è stato rieletto presidente del comitato comunale della Confcommercio di Mercato Saraceno, in carica fino al 2020. Bracciaroli è un mercatese doc, impegnato nel volontariato e immerso da sempre nella vita sociale ed economica del paese. Lo affiancano nel consiglio direttivo del consiglio comunale di Mercato Saraceno i consiglieri Paola Mele, Alberto Giunchi, Maria Rosanna Bagnolini.

"Occorre mettere in campo a Mercato Saraceno - dice il presidente Bracciaroli - un piano mirato per rilancio del commercio nel suo centro commerciale naturale, il centro storico del paese, dove negli anni Sessanta le attività erano un settantina ed ora sono scese attorno alla trentina, complici anche scelte di programmazione che hanno previsto la creazione di un centro commerciale, unico nei paesini di vallata - rimarca Bracciaroli -. Gli interventi caldeggiati da Confcommercio sono il rilancio del centro storico, fulcro commerciale e sociale della città, la sistemazione e la valorizzazione del mercato ambulante anche attraverso orari più estesi lungo la mattinata per fornire quei servizi che un paese che non a caso si chiama Mercato ha il dovere di dare alla collettività; la crescita di negozi delle varie merceologie, grazie anche ad incentivi e facilitazioni da studiare per ovviare al problema crescente dei locali sfitti. Mercato Saraceno ha molti bar, ma ci sono altri settori scoperti ed è bene che un paese come il nostro riequilibri e armonizzi la sua offerta anche con incentivi alle eventuali neoimprese. Altri obiettivi sono il rilancio delle fiere che puntino sulle nostre eccellenze potenziando il sistema delle manifestazioni cittadine e andando anche a recuperare quelle della nostra tradizione che possono essere proposte in veste nuova. Vanno inoltre valorizzati i nostri tesori culturali come le pievi di San Damiano e Montesorbo e l’oratorio di San Vicinio a Musella . Fondamentale è anche la valorizzazione del mondo associativo e del volontariato e dei giovani, per la promozione di eventi e iniziative".

"A settembre - informa il presidente Confcommercio di Mercato Saraceno - terremo un dibattito Vox populi a un anno e qualche mese da quello che Confcommercio promosse a palazzo Dolcini a ridosso delle amministrative per confrontarci con il sindaco Monica Rossi e i partiti di opposizione su quello che è stato realizzato. Con gli altri comuni del territorio della Valsavio, come Confcommercio promuoveremo un confronto unitario con i sindaci di vallata, perché i problemi del fare impresa nei territori collinari, così come quello di contrastare lo spopolamento demografico è imprenditoriale vanno affrontati insieme e Confcommercio caldeggia un maggior raccordo tra le amministrazioni per migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese. L'occasione sarà utile anche per verificare l'operato dell'Unione dei Comuni che è ancora distante dalla percezione dei mercatesi e dei cittadini in generale  e discutere sull'assetto istituzionale del territorio".

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