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Economia

Bar e ristoranti: "Natale sicuro, scrupolosi i controlli del Green Pass". Ma arrivano disdette

“Purtroppo i nostri associati ci stanno dicendo di aver ricevuto alcune disdette perché la clientela teme nuove limitazioni e restrizioni agli spostamenti e la situazione sanitaria suggerisce prudenza"

Anche sull'Emilia Romagna incombe il rischio zona gialla e bar e ristoranti sono un po' preoccupati in vista del Natale. La Presidente Fiepet-Confesercenti Cesenate, Silvia Bragagni, rassicura sulla sicurezza dei pubblici esercizi in virtù delle procedure di controllo, igienizzazione e delle disposizioni su distanziamento e utilizzo delle mascherine. “I nostri locali sono assolutamente sicuri sia perché ci atteniamo scrupolosamente alle norme sul controllo del Green Pass sia perché applichiamo tutte le procedure che assicurano la massima tutela per la clientela. La “socialità” può continuare in modo responsabile, in quanto noi rispettiamo le regole e lo stesso deve fare il consumatore, solo in sinergia potremmo superare questo momento”

Confesercenti ricorda che già da giugno 2020, con la riapertura delle attività economiche dopo il lockdown, bar e ristoranti si attengono fedelmente ai protocolli dettati da governo centrale e Regione e anzi proprio l'Emilia Romagna è stata pioniera nella redazione dei protocolli per la riapertura, in collaborazione stretta con le Associazioni di categoria.

Rischio zona gialla per la regione

Per il coordinatore Fiepet-Confesercenti, Davide Ricci, va chiarito che i pubblici esercizi sono luoghi sicuri e bisogna evitare che le preoccupazioni per super green pass e aumento dei contagi sia associato alla frequentazione dei locali. Non possono e non devono venire a mancare le cene aziendali e i ritrovi per lo scambio degli auguri, vanificando di fatto quanto i certificati verdi potevano assicurare e cioè l'aver evitato la chiusura delle attività della ristorazione.

“Purtroppo i nostri associati ci stanno dicendo di aver ricevuto alcune disdette perché la clientela teme nuove limitazioni e restrizioni agli spostamenti e la situazione sanitaria suggerisce prudenza. I timori per l'aumento dei contagi possono condizionare la propensione a uscire e a frequentare i ristoranti. A questo si associa una riduzione delle prenotazioni. Non è un segnale incoraggiante nel primo Natale che dovrebbe invece segnare il rientro alla normalità.”

Confesercenti invita quindi a tornare a svolgere, con fiducia, cene e pranzi natalizi, che contribuiscono a ritrovare a tavola quella convivialità che la pandemia sta compromettendo da oramai due anni. 

Altrettanto si rinnova l'invito agli operatori della ristorazione, così come già fatto anche coralmente insieme alla Prefettura e alle altre Associazioni di impresa, affinché siano rispettate le normative derivanti dal Decreto Super Green Pass.

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