Artigiani protagonisti di 'Fare raccolta': scambiare i rifiuti con i buoni spesa
Ogni contenitore plastico che l’utente conferisce ha il valore di 10 centesimi ed ogni 30 centesimi viene rilasciato a chi favorisce questa raccolta uno scontrino spendibile nelle attività aderenti, fra cui anche le imprese artigiane iscritte a Confartigianato
Gli artigiani, pilastri dell'economia e della coesione sociale di Gatteo e del Rubicone, sono impegnati in prima persona come cittadini e imprenditori nel gioco di squadra del progetto 'Fare raccolta', presentato all’oratorio di San Rocco di Gatteo, tra i cui vari partner promotori risalta anche Confartigianato del Rubicone. "L'idea è semplice", esordisce Bruno Dellamotta, responsabile delegazione Confartigianato del Rubicone".
"Ogni contenitore plastico che l’utente conferisce ha il valore di 10 centesimi ed ogni 30 centesimi viene rilasciato a chi favorisce questa raccolta uno scontrino spendibile nelle attività aderenti, fra cui anche le imprese artigiane iscritte a Confartigianato - spiega Dellamotta -. Fare raccolta è un’iniziativa che coinvolge altre realtà nazionali e gli sconti potranno quindi essere usufruiti ad esempio durante le vacanze, fuori dei tradizionali confini territoriali".
"Confartigianato e le sue imprese da sempre sensibili alle buone pratiche ambientali hanno aderito con convinzione, anche perché il progetto Fare raccolta alimenta meccanismi premianti che favoriscono l’intera filiera economica e la coesione sociale della comunità, obiettivo molto importante specie in una fase prolungata di crisi economica e inoltre ottiene buoni risultati per quel che riguarda il marketing e la promozione anche nel canale delle rete", prosegue il responsabile delegazione dell'associazione del Rubicone.
"Ogni attività, a sua volta, poi può decidere come gestire la proporzione di spesa, cioè qual è l’importo di acquisto per cui scatta lo sconto o addirittura cambiare il valore del buono, modalità più probabile per quelle attività che vendono beni che non si acquistano quotidianamente, come ad esempio mobili o elettrodomestici - conclude Dellamotta -. Per il Comune di Gatteo il costo dell'operazione è zero, e se il progetto prenderà corpo felicemente la città ci guadagnerà anche a livello sociale, il che non guasta: infatti il 10% degli introiti verrà investito in progetti sociali sul territorio in cui sono installate le macchine per la raccolta. Un cerchio che si chiude virtuosamente".