Arriva l'approvazione dei soci, il Credito cooperativo romagnolo entra nel Gruppo Iccrea

L’Assemblea dei Soci del Credito cooperativo romagnolo ha approvato le modifiche allo Statuto e l’adesione al gruppo Bancario cooperativo Iccrea. Sono stati quasi 1000 i soci presenti sabato al Centro Congressi Cesena Fiera, per un totale di circa 1600 votanti se si contano anche le deleghe, ovvero oltre il doppio del quorum richiesto di circa 700 partecipanti, equivalente ad un decimo del totale dei soci della banca (quasi 7mila ). 

Il presidente Valter Baraghini e il direttore generale Giancarlo Petrini hanno illustrato le modifiche allo Statuto Sociale ed al regolamento elettorale propedeutiche all’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, elaborate in accordo con Banca d’Italia. I soci hanno accolto positivamente gli aggiornamenti, considerando questo come un momento storico importante per la banca nata dall’unione di Banca di Cesena e Bcc Gatteo, che continuerà ad operare in autonomia e a livello locale, con il vantaggio aggiuntivo che dal 2019 apparterà ad un gruppo che è il quarto per importanza e numeri a livello nazionale.

I Gbc Iccrea conta infatti 142 Bcc, 4 milioni di clienti per un attivo di circa 150 miliardi di euro e 2.600 sportelli distribuiti in 1720 comuni di tutta Italia. La convocazione in assemblea, ordinaria e straordinaria, della compagine sociale è stato un importante momento storico per il Credito Cooperativo Romagnolo, il culmine di un periodo di grande trasformazione, con il definitivo avvio della riforma del Credito Cooperativo e la costituzione dei gruppi bancari nazionali.

“L’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea rafforzerà la presenza e l’operatività del Credito Cooperativo Romagnolo - sottolinea il Presidente Valter Baraghini - nell’area compresa tra Cesena, la zona del Rubicone, la Valle del Savio e la zona mare dalle porte di Rimini fino a Cervia”. “Grazie al sostegno e al voto positivo dei nostri Soci è stata sancita l’adesione ufficiale al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea a partire dal gennaio 2019 – prosegue il Direttore Generale Giancarlo Petrini – un passo che consentirà alla nostra banca di continuare ad operare in autonomia consolidando le relazioni con i soci, i clienti e le comunità locali, pur potendo contare sulla solidità di un grande gruppo nazionale”.