Area Rubicone e Mare, imprese in lieve calo. Cna: "Servono azioni mirate"
"Innanzitutto - evidenzia Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna - non assistiamo a una riduzione troppo marcata, come succedeva negli ultimi anni
L’ufficio studi di Cna Forlì-Cesena ha analizzato il saldo del numero di imprese tra l’anno 2015 e l’anno 2016 nei nove comuni dell’area Rubicone e Mare. Emergono differenze sia tra i comuni, sia tra i macro comparti. "Nel complesso - viene analizzato dall'associazione di categoria - il numero di imprese è pressoché stabile, con una riduzione del numero dello 0,72% (-57 unità), un dato che va letto con un po’ di positività, considerando la costante contrazione degli ultimi anni. I comuni che perdono di più sono rispettivamente Longiano (-2,4%), Gatteo (-1.7%) e Savignano (-1,7%), mentre gli altri non mostrano variazioni considerevoli".
Nei comparti la situazione è diversa. "A soffrire di più sono i trasporti - viene evidenziato -. Qui la riduzione è del -3,7% in modo pressoché diffuso ovunque. Oltretutto si inserisce in un trend negativo che dura da diverso tempo. Segnali di contrazione sono mostrati anche dal commercio, con una riduzione del -1,8%, con le perdite più rilevanti a Borghi (-10%) e Sogliano (-9%). Le contrazioni riguardano anche il comparto manifatturiero, la cui importanza sul piano occupazione e strategico per la nostra economia territoriale è evidente. Qui le imprese diminuiscono dell’-1,3%, con segnali più forti su Longiano e San Mauro (rispettivamente -5% e -4%)".
Con il comparto delle costruzioni inizia un segnale di controtendenza. "La riduzione complessiva è quasi irrilevante (-0,3%) e può essere letta in positivo, se si considera la costante e brutale contrazione degli ultimi 10 anni", è il commento di Cna. Infine il comparto dei servizi, per numerosità più importante per il nostro territorio, che contiene anche le imprese legate in modo diretto al turismo: in questo caso si assiste ad un aumento dello 0,8%, con incrementi significativi a Cesenatico, Gatteo, Sogliano e Borghi.
"Innanzitutto - evidenzia Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna - non assistiamo a una riduzione troppo marcata, come succedeva negli ultimi anni. Detto questo, non possiamo certo parlare di ripresa e dobbiamo sottolineare che gli imprenditori continuano a navigare in un contesto molto difficile. Per questo come Cna continuiamo a porre l’attenzione su alcuni temi, anche su questo territorio. Ne cito tre. Il primo è il sostegno agli investimenti per consentire alle imprese di qualificarsi e affrontare nuovi mercati. Purtroppo dobbiamo notare come la regione sia nettamente in ritardo nel mettere a disposizione risorse per sostenere l’innovazione e l’internazionalizzazione. Il secondo è la sburocratizzazione e il sostegno dei percorsi di rigenerazione urbana, i cui effetti iniziano a vedersi nel comparto edile. Infine, la lotta agli abusivismi, sia nel commercio, sia nei servizi, che sta mettendo davvero in difficoltà le imprese che vogliono operare all’interno delle regole".