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Economia Savignano sul Rubicone

Appalti: protocollo tra la Cna e il comune di Savignano

Siglato un importante accordo tra il Comune di Savignano sul Rubicone e CNA per favorire la partecipazione delle piccole imprese del territorio agli appalti pubblici.

Siglato un importante accordo tra il Comune di Savignano sul Rubicone e CNA per favorire la partecipazione delle piccole imprese del territorio agli appalti pubblici. Si tratta della definizione pratica di criteri di equità, costruita con grande impegno e coraggio, da parte dell’amministrazione e dell’associazione. L’accordo è stato firmato dal sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini e dal direttore generale di CNA Forlì-Cesena Franco Napolitano, alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Stefania Morara e del presidente di CNA Est Romagna Marco Gasperini.
 
“Questo protocollo assume un doppio significato – sottolinea Franco Napolitano – da un lato pone le condizioni per valorizzare le piccole medie imprese locali, dall’altro fornisce importanti elementi concreti sull’applicazione del nuovo codice degli appalti, che potranno essere presi a riferimento anche da parte di altre amministrazioni. La realizzazione dei lavori da parte delle imprese locali, non è campanilismo, ma garanzia del risultato: gli imprenditori del territorio ci mettono la faccia sulle opere e questo è un valore aggiunto, oltretutto il livello di competenza, professionalità, e formazione medio è alto, a ulteriore garanzia del risultato”.
 
Il nuovo codice degli appalti è entrato in vigore già da aprile scorso e, di fatto, ha cambiato molti dei criteri sui quali costruire gli appalti. Però, la traduzione di quanto riportato dal codice, nell’operatività amministrativa è ancora legata a molte incertezze.
 
“La nostra amministrazione – spiega il sindaco Filippo Giovannini – ha raccolto questa proposta di CNA, perché crediamo sia fondamentale semplificare e velocizzare le procedure di assegnazione degli appalti. Nell’ambito della Centrale unica di committenza dell’Unione abbiamo già approntato l’elenco dei fornitori che possono essere coinvolti in lavori di importo compreso tra i 150mila e un milione.  Non appena saranno pubblicate le linee guida Anac, inoltre, formeremo anche l’elenco per appaltare le opere dai 40 ai 150mila euro per includere anche le piccole medie imprese non in possesso della Soa ma comunque in grado di garantire l'idonea esecuzione dei lavori”.
A fronte di una situazione di crisi che continua ad attanagliare le imprese del comparto edile, il protocollo fornisce l’occasione all’amministrazione di definire modalità che siano in grado contemporaneamente sia di salvaguardare la qualità degli interventi, sia di mettere le imprese del territorio nelle condizioni di poter essere protagoniste.
In concreto, potranno essere applicati criteri premiali per la valorizzazione delle esigenze sociali, di sostenibilità ambientale, di presenza sul territorio, di rispetto dei principi della responsabilità di impresa, di salvaguardia dell’occupazione locale. Inoltre sono previsti appositi elenchi d’imprese alle quali rivolgere gli inviti di partecipazione alle gare di appalto, secondo il principio della rotazione.
 
“In occasione delle ultime elezioni – ricorda Marco Gasperini, presidente di CNA Est Romagna – abbiamo chiesto ai candidati particolare attenzione verso gli appalti. Data la sensibilità sul tema delle amministrazioni, siamo sicuri che all’interno dell’Unione prenderanno in considerazione queste proposte, così come questo accordo va considerato aperto a chiunque voglia condividerlo”.

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