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Anche parmigiano e aceto balsamico, dalla vecchia officina all'academy dei cocktail all'avanguardia

In una vecchia officina meccanica ristrutturata, è nata un'academy con vari corsi per riparare a tutti gli errori commessi dai barman meno esperti

A Milano e a Bologna sono molto conosciuti, qui in Romagna, dove nei locali si beve più che altro vino e birra, sono famosi soprattutto  tra gli addetti ai lavori. Stiamo parlando di Nicola Pozzati, Jonathan di Vincenzo, Dario Arcangeli e Mattia Guidi della società "Just one drop", veri maestri della cockteleria tradizionale e di avanguardia che, per la fortuna di Cesena, hanno un locale e un'Academy proprio in città.

Proprietari del Cené in via Albizzi (ed ex proprietari del famoso "The Noble experiment" a Santarcangelo), da quasi un mese hanno aperto a Torre del Moro, in una vecchia officina meccanica Seat ristrutturata, un'academy dove hanno fatto partire già vari corsi per riparare a tutti gli errori che alcuni barman non proprio esperti commettono per via delle mode e per l'influenza della Riviera Adriatica, zona in cui - per via dei carichi di lavoro -  ci si concentra più sulla quantità che sulla qualità. L'Academy si chiama "The Garage cocktail repairing" in via Lelio Basso ed è diventata già un punto importante per gli appassionati di cocktail di tutta Italia. "Sicuramente è perché "The Noble experiment" è un marchio molto conosciuto o perché il sammaurese Jonathan di Vincenzo è uno dei migliori bartender del Paese e brand ambassador di Appleton Giamaican rum, distribuito da Campari  - spiega Nicola Pozzati - ma alla nostra Academy abbiamo già molti invitati di fama internazionale che presenteranno cocktails e terranno master interessantissimi. Il 25 novembre verrà Adal Màrquez del "Boadas Cocktails", un locale di Barcellona con una storia lunga 86 anni. Il 20 gennaio verrà, invece, Mario Farulla del "Baccano" di Roma, eletto barmanager d'Italia. A febbraio sarà la volta di Cristian Pellegrino che dimostrerà come usare il tè nei cocktails".

Ma come sono i cocktail d'avanguardia? "Beh il mondo del cocktail è un mondo veramente immenso e soprattutto molto creativo - spiega ancora Nicola - A noi piace sperimentare ma anche riproporre, andandole a recuperare, le antiche ricette di cocktail tradizionali. Un esempio? Nei cocktails d'avanguardia (molto apprezzati quando andiamo a fare cocktail catering a Milano o a Bologna) usiamo sapori solitamente proposti in cucina, come il parmigiano reggiano, l'aceto balsamico, la meringa, la ricotta, estratti di verdura, le pere passite. Sono sapori meravigliosi. Per chi è appassionato di cocktail, ma penso anche a tutti quelli che amano i sapori autentici e hanno voglia di essere stupiti, assaggiare un cocktail con questi tipi di sapori è un'emozione indescrivibile. In un sorso hai il gusto di qualcosa che normalmente mangi".

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La società "Just on drop", infatti, lavora con due catering importanti a livello nazionale: con "Bibendum" di Modena (la cui fondatrice è stata la chef Marta Pulini che lavora con Massimo Bottura) e "La tavola della Signoria" di Bologna. "Loro forniscono il cibo, noi pensiamo ai cocktails nei vari eventi mondani e importanti - continua Nicola - In Romagna non c'è questa abitudine, ma ormai a Milano è diventata un po' una moda pasteggiare con i cocktails, anche perché non vuol dire ubriacarsi, vuol dire bere bene, assaggiare bevande belle da vedere e studiate con cura anche a livello nutritivo". 

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