Crescono i negozi di abbigliamento, Federmoda: "Vanno meglio quelli di nicchia"
"Il settore in questi anni ha risentito della crisi per il diminuito potere di acquisto - dice la neopresidente Arrigoni - e anche per scelte amministrative che non hanno valorizzato adeguatamente le zone commerciali in centro storico e fuori delle mura"
IVANA ARRIGONI - Arrigoni era impiegata di banca fino al 1992, poi ha cambiato vita aprendo il negozio “Le Nereidi” in piazza della Libertà (da dove l’anno scorso si è trasferita in via Strinati) a cui se ne affiancarono altri due. In centro storico opera ormai da 25 anni. "I commercianti - afferma la presidente di Federmoda cesenate - possono fare la loro parte puntando su un’offerta di qualità e su iniziative per attrarre i visitatori e i clienti, giocando di squadre con eventi promossi per via o zone limitrofe come sta avvenendo in varie parti del centro. In vista ci sono gli eventi natalizi e il Black friday del 25 novembre con intrattenimenti e sconti particolari nei negozi. Chi amministra deve dal canto suo fare la sua parte, dotando il centro di un arredo urbano sempre più curato e rendendo il cuore della città fruibile, attrattivo e servito, consentendo uno shopping comodo e agevole e mixando sapientemente le funzioni commerciale e culturale che sono il tratto distintivo del nostro centro".
LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - "Tra i temi che Federmoda cesenate segue più da vicino - aggiunfe Ivana Arrigoni - spicca la lotta alla contraffazione, visto che l'abusivismo commerciale è un annoso nemico della nostra categoria. Federazione Moda Italia ha lanciato il vademecum “Compri falso? Ma lo sai che...” con 10 motivi per convincere i consumatori a non comprare prodotti taroccati. Abbiamo lavorato molto anche sull’entrata in vigore delle normative da rispettare nell'ambito dell'etichettatura tessile – afferma la presidente Arrigoni - su cui è stata assicurata ampia informazione per evitare sanzioni salate. Anche per questo per questo è fondamentale il ruolo di Federazione Moda Italia, sindacato d'impresa sempre pronto ad affiancare i commercianti mettendo a loro disposizione strumenti per non lasciarli impreparati”.