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Amadori a Cibus: sempre meno sale, sempre più iodato

Amadori ha intrapreso la sostituzione del sale 'normale' con sale iodato 'protetto' in tutti i prodotti elaborati, crudi e cotti

Sempre meno sale, e sempre più iodato. Amadori ha intrapreso la sostituzione del sale ‘normale’ con sale iodato ‘protetto’ in tutti i prodotti elaborati, crudi e cotti (impanati, hamburger, salsicce, polpette, rollate, würstel, arrosti) che sarà completata nel 2012. Questa scelta si affianca al progetto in corso di ridurre il quantitativo di sale in tutti i prodotti elaborati entro la fine del 2013, già diminuito attualmente in via sperimentale del 30% nelle rollate “Buona Domenica”.

L’impegno di Amadori nella iodioprofilassi è stato presentato nel corso di Cibus 2012 a Parma insieme a Caber, l’azienda produttrice di “Presal - sale iodato protetto”, e ad altre 11 aziende che hanno inserito questo ingrediente all’interno dei loro prodotti. In particolare, l’argomento è stato approfondito nel corso del convegno “la iodioprofilassi nella filiera alimentare” condotto da Michele Mirabella, a cui ha partecipato anche Simone Zucchetti, Responsabile Ricerca e Sviluppo Amadori.

“Abbiamo scelto Presal perché è un sale iodato particolare che, grazie ad un progetto di ricerca condotto con l’Università di Bologna, garantisce il mantenimento costante del tenore di iodio anche dopo la cottura e nelle diverse fasi delle preparazioni alimentari: questo permette un grado di assimilazione più elevato nell’uomo, come confermato da una recente sperimentazione condotta dal Dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Pisa – commenta Simone Zucchetti, Responsabile Ricerca e Sviluppo Amadori. - I nostri prodotti rappresentano così un valido contributo nell’assunzione della corretta quantità di iodio. Ciascun prodotto riporta in etichetta la quantità di iodio contenuta e la percentuale di copertura rispetto alla RDA giornaliera: una razione di 100 gr. copre più del 15% di fabbisogno giornaliero di iodio.”

Secondo i dati disponibili, tuttora in Italia è presente una carenza iodica significativa che causa patologie tiroidee e altre disfunzioni che colpiscono 6 milioni di persone: per potenziare l’assunzione di iodio esiste una legge ministeriale emanata nel 2005 (n. 55/05), che ne promuove l’uso attraverso il consumo domestico, la disponibilità nella ristorazione pubblica e collettiva e l’utilizzo, come ingrediente, nella preparazione e conservazione dei prodotti alimentari.

“Amadori è un’azienda sempre più attenta alle esigenze nutrizionali dei consumatori, ed è pronta a rispondere ai bisogni emergenti – conclude Simone Zucchetti. - Le indicazioni delle autorità sanitarie, dall’OMS all’Istituto Superiore della Sanità, indicano la iodioprofilassi come settore chiave in cui investire: se vogliamo essere un’azienda davvero responsabile, non possiamo esimerci dal seguire queste indicazioni, a favore della salute dei nostri consumatori”.

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