Agricoltura, fanno paura imu e accatastamenti rurali
Almeno quattrocento imprenditori agricoli della Romagna, hanno preso parte giovedì pomeriggio al convegno promosso dalle associazioni provinciali di Confagricoltura
Almeno quattrocento imprenditori agricoli della Romagna, hanno preso parte giovedì pomeriggio al convegno promosso dalle associazioni provinciali di Confagricoltura di di Forlì-Cesena-Rimini, Ravenna, e Ferrara presso la sala Europa del Centro Congressi di Cesena Fiere, dedicato alle novità fiscali 2013 per il settore agricolo. Forti sono le preoccupazioni di Confagricoltura e dei suoi associati per il negativo impatto sui bilanci aziendali di IMU e accatastamento dei fabbricati rurali, i cui importi rischiano di mettere a repentaglio la vita delle imprese agricole.
Al convegno sono intervenuti il rag Gian Paolo Tosoni (esperto fiscalista e pubblicista del Sole 24 Ore) il dott. Nicola Caputo (responsabile tributario di Confagricoltura) e la d.ssa Filomena Maio (Ufficio tributario di Confagricoltura). Numerosi i temi sviluppati: dall’accatastamento dei fabbricati rurali al nuovo redditometro, le novità sull’IMU, la riapertura dei termini per la rivalutazione del valore dei terreni edificabili ed agricoli al 30 giugno 2013, le agevolazioni per ottenere il carburante agevolato, tramite il servizio Uma (saranno diminuite del 10% complessivo in quantità). Infine, le imposte dirette: il reddito dominicale ed agrario è rivalutato del 15% per tutti gli imprenditori; del solo 5% per i terreni agricoli e per quelli non coltivati posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP – Imprenditori Agricoli Professionali.