Dai soldi delle bollette i lavori per migliorare la qualità del servizio idrico: in provincia investimenti per 17 milioni di euro
Nel 2021 sono stati investiti, dal Gestore del Servizio Idrico Hera sul bacino di Forlì-Cesena, più di 17 milioni di euro in impianti e infrastrutture
Oltre 17 milioni di euro per adeguamenti della rete fognaria e di acquedotto, nuove condotte, miglioramento degli impianti, importanti lavori di manutenzione per aumentare la qualità del servizio idrico. Questo il consuntivo degli investimenti in acquedotti fognature e depurazione, finanziati dalle tariffe dei cittadini nel 2021, presentato da Atersir, l'ente di regolazione dei servizi idrico e rifiuti della regione. Nel 2021 sono stati investiti, dal Gestore del Servizio Idrico Hera sul bacino di Forlì-Cesena, più di 17 milioni di euro in impianti e infrastrutture (come acquedotti, fognatura e depuratori), per la realizzazione di 130 interventi. Rispetto al Consuntivo 2020, si registra un aumento di quasi 5 milioni negli investimenti.
Per quanto riguarda la tipologia degli interventi, sui 17 milioni di investimenti stanziati, quasi 9 sono stati spesi per interventi riguardanti l’acquedotto, circa 5 milioni sono stati dedicati alla depurazione e quasi 4 alla fognatura. Il Gestore del servizio di fornitura d’acqua all’ingrosso (Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A.) ha investito, in impianti e infrastrutture, 14,5 milioni di euro da suddividere per tutto il bacino Romagna (Rimini, Ravennae Forlì Cesena).
L’importo di investimento totale corrisponde a circa 57 euro per cittadino residente all’anno finanziati dalla tariffa sul territorio di Forlì-Cesena. Fra gli interventi più importanti, completati o in corso, c'è il risanamento dello scarico numero 1 San Pietro e numero 3 Sant'Andrea nel Comune di Bertinoro (1,3 milioni di euro), il consolidamento e messa in sicurezza dell'impianto di sollevamento "Gallo" nel Comune di Cesena (300mila euro), la realizzazione di un impianto di trattamento fanghi con ultrasuoni nel Comune di Forlì (200mila euro) e l'adeguamento della rete fognaria Santa Maria in Girone nei Comuni di Portico e San Benedetto (100mila euro).
"Dall'analisi dei consuntivi degli investimenti - dichiara Marialuisa Campani, responsabile del Servizio Idrico Integrato di Atersir - effettuati dai gestori del servizio idrico integrato dell'Emilia-Romagna, nell'annualità 2021 emerge un tendenziale rispetto delle attività di pianificazione". "Atersir anche nel prossimo anno continuerà a supportare i gestori nei procedimenti di approvazione dei progetti e di esproprio, al fine di ridurre quanto più possibile il gap tra interventi pianificati e realizzati dipendenti da aspetti amministrativi - conclude -. Inoltre, nel caso di interventi particolarmente complessi dal punto di vista realizzato, effettuerà focus specifici con i gestori sugli aspetti tecnico-operativi finalizzati al contenimento dei tempi di realizzazione".
“Oltre al supporto, la nostra Agenzia perseguirà la finalità essenziale di incentivo e controllo nei confronti dei gestori perché investano le risorse necessarie a migliorare ulteriormente il livello del servizio e delle infrastrutture, rispetto al mutato scenario, reso più impegnativo dal cambiamento climatico, e nel rispetto della sostenibilità delle tariffe da richiedere ai cittadini - afferma il direttore di Atersir, Vito Belladonna -. Lo dico nella piena consapevolezza che la fase attuale è molto complessa sotto il profilo finanziario anche per questi servizi pubblici, ma abbiamo realizzazioni importanti che devono essere completate ed altre devono essere avviate proprio per le mutate esigenze”.