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Cronaca

Vivere al massimo rischiando il minimo, studenti a scuola di sicurezza

Per gli studenti delle classi delle scuole secondarie di secondo grado il progetto prevede invece un incontro in classe con il Direttore del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Bufalini

“Vivere al massimo rischiando il minimo”, un insegnamento prezioso per 450 studenti cesenati. Tanti sono stati i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio che nel corso dell’anno scolastico 2011-2012 hanno preso parte al progetto di educazione alla sicurezza stradale dell’Ausl di Cesena, organizzato per promuovere l’uso corretto dei dispositivi di sicurezza in auto e in motorino.

 “Il corso – sottolinea il dottor Luigi Salizzato, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Cesena – fornisce agli studenti strumenti e stimoli per riflettere sul comportamento di ognuno, sui potenziali rischi di incidenti stradali e sulle loro conseguenze. I progetti sono svolti in classe dall’insegnante che, a sua volta, partecipa a incontri di formazione con il personale sanitario dell’Ausl e ai quali collaborano medici specialisti dell’Ospedale Bufalini di Cesena e dell’Ospedale Marconi di Cesenatico”.

 Nel 2010 in Italia si sono registrati 211.404 incidenti stradali; più di un terzo ha coinvolto almeno un motociclo. Inoltre, una vittima della strada su tre perde la  vita in un incidente in cui è stato coinvolto un motoveicolo (1.244 decessi e 84.548 feriti nel 2010). Per quanto riguarda le vittime, una su tre è un giovane adulto (tra i 30 e i 44 anni), mentre il 20% dei decessi riguarda i giovani tra i 20 e i 30 anni.

“Questi dati – ribadisce il dottor Salizzato – ci ricordano quanto sia importante mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per guidare con prudenza e in sicurezza: non guidare dopo aver fatto uso di alcol o droghe, anche di derivati della cannabis, usare sempre il casco per il motorino e le cinture di sicurezza anteriori e posteriori in auto, indossare vestiti adeguati per i motoveicoli, rispettare la distanza di sicurezza, i limiti di velocità e le altre regole del codice della strada e, soprattutto, guidare con prudenza, evitando qualsiasi tipo di distrazione”.

 Alle classi delle scuole secondarie di primo grado viene offerta la possibilità di visitare il Reparto di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale Marconi di Cesenatico per incontrare gli operatori e conoscere i percorsi di riabilitazione che impegnano le persone vittime di incidenti stradali. “La visita – spiega il dottor Andrea Naldi, direttore dell’unità operativa di Medicina Riabilitativa –permette agli studenti di prendere coscienza  delle conseguenze dei traumi della strada, potendo osservare quali e quanti deficit possono derivare da lesioni al cervello e al midollo spinale. Il percorso riabilitativo è lungo in diversi casi e possono permanere delle disabilità con notevoli limitazioni nella vita quotidiana e visto il buon riscontro dell’iniziativa, si è migliorata negli anni la metodologia di questi incontri grazie alla sensibilità e ai suggerimenti degli stessi studenti”.

Per gli studenti delle classi delle scuole secondarie di secondo grado il progetto prevede invece un incontro in classe con il Direttore del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena per approfondire le possibili conseguenze dei traumi stradali e riflettere sull’importanza del viaggiare in sicurezza.

 

“Dagli incontri con gli studenti – racconta il dottor Luigi Targa, direttore del Trauma Center dell’Ospedale Bufalini – è risultato che mentre si è consolidato l’uso del casco tra chi usa il motorino, manca ancora un’adeguata consapevolezza sull’utilità dei mezzi di prevenzione in auto. In particolare si fa scarso ricorso alle cinture di sicurezza posteriori come se, in caso di incidente stradale, questo riguardasse solo i passeggeri dei sedili anteriori. Una maggiore attenzione e rigore nell’uso dei sistemi protettivi aiuterebbe sicuramente a ridurre le conseguenze dell’incidentalità stradale riducendo sia la mortalità sia la disabilità che spesso viene pagata da chi subisce un evento traumatico”.

 

Il progetto di educazione alla sicurezza stradale “Vivere al massimo rischiando il minimo” fa parte dei progetti del catalogo “Scuola e salute” che l’Ufficio Educazione alla Salute dell’Ausl di Cesena propone ogni anno alle scuole del territorio. Le Scuole interessate possono aderire ai progetti compilando la scheda di adesione che si trova all’interno del catalogo e che deve essere inviata entro il 29 ottobre 2011 tramite fax al numero 0547-394215. Il catalogo è anche consultabile e scaricabile sul sito internet www.ausl-cesena.emr.it/sanitàpubblica o può essere richiesto all’Ufficio educazione alla Salute, telefono 0547.394216 (Emanuela Baldassarri).

 

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