Il Comune di Cesena firma un patto di collaborazione per contrastare la violenza sulle donne
Obiettivo principale dell’accordo, che parte con una validità triennale, è quello di realizzare attività per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere
Un patto di collaborazione per contrastare la violenza sulle donne. A siglarlo, nei giorni scorsi, l’Assessorato alle Politiche delle differenze del Comune di Cesena, l’associazione culturale “Perledonne”, la cooperativa sociale Libra (a cui il Comune ha affidato la gestione del Centro Donna) e il Cescom – Centro per l’empowerment delle scuole, delle organizzazioni e della Comunità – del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna.
Obiettivo principale dell’accordo, che parte con una validità triennale, è quello di realizzare attività per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Il documento prevede che i soggetti sottoscrittori mettano in atto azioni sinergiche, congiungendo risorse (umane; strumentali, finanziarie), competenze professionali-metodologiche, il bagaglio di esperienze di sensibilizzazione e formazione già compiuted’intesa tra il Dipartimento per dar vita a progetti, ricerche, iniziative pilota che favoriscano la promozione dei diritti e delle pari opportunità, l’educazione alle relazioni di genere, il contrasto alla violenza.
L’accordo cesenate si inserisce nel solco di una serie di azioni di rilievo a livello nazionale e internazionale: la Convenzione del Consiglio di Europa di Istanbul, ratificato anche dall’Italia, il Decreto 93/2013, e in particolare il Protocollo d’intesa tra il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, che indica come fondamentali gli interventi di prevenzione. Partendo da questi presupposti, l’Assessorato alle Politiche delle differenze e gli altri firmatari puntano a contribuire al cambiamento culturale, a porre le basi di una società inclusiva che consenta alle nuove generazioni di crescere più consapevoli e così rifuggire la violenza, il bullismo, la discriminazione. Fra gli altri obiettivi dell’accordo quello di favorire le relazioni e la cooperazione su questi temi da parte della società civile, della comunità locale, delle Istituzioni con il mondo della scuola e dell’Università del territorio, nella consapevolezza che la stessa promozione del benessere sociale passa necessariamente anche dalla lotta alla violenza di genere.