Via Emilia Bis, Bulbi: "Se defiscalizzano può partire"
In questa ottica Cesena ha un ruolo sempre più importante visto che è la cerniera, il punto di contatto proprio con l'E45. Il problema fondi c'è, ma Massimo Bulbi vede il bicchiere mezzo pieno
Progetto via Emilia Bis, il numero uno della Provincia ha le idee chiare: “E' fondamentale nella logica di integrazione tra le infrastrutture del territorio. E' fondamentale anche per Forlì se non vuole rischiare l'isolamento, ma sfruttare un'arteria, l'E45-E55 che collega il nostro territorio all'Europa”. In questa ottica Cesena ha un ruolo sempre più importante visto che è la cerniera, il punto di contatto proprio con l'E45. Il problema fondi c'è, ma Massimo Bulbi vede il bicchiere mezzo pieno.
“Il progetto via Emilia bis ha un costo stimato tra i 250 e i 300 milioni di euro” ha aggiunto il presidente. Al momento, una parte di questi è coperta dal project financing grazie all'impegno di numerose aziende del territorio che vedono nella proposta una valida risorsa dal punto di vista del trasporto e della logistica. Bulbi ha poi aggiunto che: “Investire risorse in un progetto strutturale di questo tipo potrebbe traghettare le imprese e la nostra economia fuori dalla crisi. Anche per questo, a mio avviso, Forlì dovrebbe agganciarsi al progetto”.
Sempre dal punto di vista del finanziamento c'è ancora incertezza sull'ipotesi di inserire la via Emilia Bis all'interno nel progetto E45-E55 intanto... “Il project financing va avanti – aggiunge Bulbi - e grazie alla defiscalizzazione non è escluso che la quota di investimento pubblico sia azzerata a favore di quella privata”.
