Vessava l'ex di 24 anni e le impedisce perfino di parlare con la Polizia: in manette
Vessava la compagna che lo aveva lasciato: appostamenti al posto di lavoro, incursioni sotto casa, offese: un tormento. Per questo un maghrebino di 34 anni è finito in manette
Vessava la compagna che lo aveva lasciato: appostamenti al posto di lavoro, incursioni sotto casa, offese: un tormento. Per questo un maghrebino di 34 anni è finito in manette domenica sera a Cesena per mano della polizia del Commissariato di Cesena. Quella sera infatti si è consumata l'ultima fatale sfuriata. Il 34enne si è portato sotto l'abitazione dell'ex compagna, maghrebina pure lei, dieci anni più giovane.
La ragazza lo aveva lasciato proprio per i suoi scatti di violenza ed era tornata a vivere con la famiglia circa due mesi fa. Ma lui non si rassegnava e ha quindi chiesto l'incontro "chiarificatore", sotto casa. Ne è sorta l'ennesima sfuriata, con un impeto d'ira trattenuto a stento da un passante, in attesa dell'arrivo della pattuglia della polizia. Neanche davanti alle divise delle forze dell'ordine il soggetto si è calmato ed anzi ha continuato ad inveire cercando perfino di impedire alla giovane di parlare con i poliziotti.
A quel punto sono scattate le manette, compreso per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, per aver impedito il colloquio della vittima con gli agenti. Dopo la convalida dell'arresto, il giudice ha disposto per il 34enne violento la custodia cautelare in carcere.