Nessuna sospensiva del risarcimento, l'ex vicecomandante della Municipale la spunta
Prosegue nelle aule di giustizia la vertenza che vede contrapposti l'ex vicecomandante della Polizia Municipale Laura Gennaretti e il Comune di Cesena. La nel corso di una riorganizzazione della Polizia Municipale cesenate venne trasferita in un altro ufficio
Prosegue nelle aule di giustizia la vertenza che vede contrapposti l'ex vicecomandante della Polizia Municipale Laura Gennaretti e il Comune di Cesena. La donna, commissario di polizia municipale, nel corso di una riorganizzazione della Polizia Municipale cesenate venne trasferita in un altro ufficio, un atto che implicava un demansionamento secondo quanto deciso dal Giudice del Lavoro di Forlì. Non solo: in questo trasferimento si sarebbe anche consumato del mobbing. Il Comune di Cesena è stato condannato in primo grado a pagare un risarcimento di circa 100mila euro.
Ora una nuova pagina dell'iter giudiziario: la Corte di Appello di Bologna, secondo quanto informa una nota del sindacato della polizia locale Sulpm, ha rigettato la richiesta di sospensiva promossa dal Comune di Cesena per la sentenza che lo vedeva soccombere davanti al Giudice del Lavoro di Forlì. Quindi, in sostanza, il risarcimento diventerebbe operativo. Altri casi di supposto mobbing e demansionamenti sospetti all'interno della Municipale di Cesena sono approdati in tribunale, con procedimenti in corso presso il Giudice del Lavoro.