Venerdì un convegno dell'Associazione notarile “Insignum”
L’Associazione nazionale di Notai “Insignum” ha scelto il Centro Congressi di Cesena Fiera per il Convegno “I poteri ‘senza responsabilità’ nella gestione delle società di capitali”, che si terrà venerdì nella Sala Verde
L’Associazione nazionale di Notai “Insignum” ha scelto il Centro Congressi di Cesena Fiera per il Convegno “I poteri ‘senza responsabilità’ nella gestione delle società di capitali”, che si terrà venerdì nella Sala Verde.
PROGRAMMA
Sessione del mattino (ore 9.30 - 13.30): le società per azioni
Presiede: Notaio Antonio Porfiri
Relazioni:
Autorizzazioni assembleari e responsabilità gestoria (Notaio Federico Tassinari);
Atti gestori dei soci e responsabilità ex art. 2476 c.c. (Prof. Ivan Demuro);
Consiglio di sorveglianza e amministratori di società pubbliche (Prof. Vincenzo Cariello).
Sessione del pomeriggio (ore 14.30 – 18.30): le società a responsabilità limitata
Presiede: Notaio Marco Maltoni
Relazioni:
Responsabilità dell’organo amministrativo e operazioni straordinarie (Prof. Vincenzo Cariello e Notaio Federico Tassinari);
Diritti particolari di tipo amministrativo e responsabilità del titolare (Notaio Marcello Porfiri);
Avvocato, Commercialista e Notaio amministratore di società di capitali (Notaio Pietro Bernardo Fabbrani). Conclusioni relativamente a tutti i temi trattati, con sintesi operativa per ciascuna soluzione presentata.
Il metodo del convegno sarà, come nella tradizione del convegni organizzati dall’associazione Insignum, case-oriented, con la precisazione che, questa volta, ogni caso sarà rappresentato, più che da un preciso precedente professionale, da una specifica soluzione proposta o da uno specifico rischio evidenziato. Dopo ogni relazione, vi sarà un momento di dibattito e di confronto aperto.
La teoria degli studi giuscommercialistici insegna che, anche nel diritto societario italiano, vale il principio generale espresso in Germania con la formula keine Herrschaft ohne Haftung, ovvero nessun potere di gestione dell’impresa senza la corrispondente e necessaria responsabilità.
Il tema del Convegno di venerdì 15 è delicato per l’operatore giuridico - economico in genere e per il notaio in particolare, dal momento che quest’ultimo, più di ogni altro professionista, stante la penetrante funzione pubblica a lui affidata, deve comprendere, attraverso ogni opportuno approfondimento, dove sta il lecito e dove sta l’illecito - sia in un’ottica di diritto privato, sia in un’ottica di diritto pubblico in genere e di diritto antiriciclaggio in specie - astenendosi sempre dal prestare il proprio ministero, così come la propria consulenza, dove non si raggiunga la ragionevole certezza che ogni illecito è fuori gioco, anche laddove la vicenda sia approfondita, con la sensibilità loro propria, nell’ottica dell’avvocato litigator o del magistrato.
In una chiave propositiva, l’attenzione del notaio deve essere focalizzata, nell’ottica da ultimo evidenziata, innanzitutto sulla consapevole scelta (prima) e definizione negoziale (poi) degli strumenti tecnici messi a disposizione dal diritto societario italiano per chi si accontenta di un potere “minore” o “imperfetto”, non volendo sottostare ad una responsabilità gestoria “piena”; a tali aspetti propositivi saranno dedicate le prime tre relazioni del mattino e le prime due del pomeriggio. La stessa attenzione deve altresì essere dedicata, in una chiave questa volta difensiva, ad alcuni istituti che appaiono rilevanti al fine di comprendere i rischi connessi ad alcuni approcci che potrebbero apparire rassicuranti in un’ottica di puro diritto societario codicistico, ma che potrebbero trovare significative forme di contrasto nella legislazione speciale o nella prassi della giurisprudenza contenziosa o fallimentare; a questi ultimi spetti sarà dedicata la relazione finale di ciascuna sessione.