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Cronaca Savignano sul Rubicone

Velo Ok, funziona l'effetto deterrente: più di 1200 le sanzioni

Un bilancio positivo quello dei primi sei mesi del monitoraggio della velocità nel territorio del Rubicone

Si può tracciare un primo bilancio, a sei mesi dall'inizio dei controlli, dell’attività di monitoraggio della velocità nelle strade nel territorio del Rubicone dove, da oltre 18 mesi, sono collocati i Velo Ok.

Sono 1.245 le infrazioni rilevate in sei mesi grazie alle 26 colonnine (a breve 30) nei cinque comuni presidiati alla Polizia locale dell’Unione Rubicone e Mare (Borghi, Roncofreddo, Sogliano, Savignano e Gatteo). Da metà giugno 2018, infatti, al termine di un primo anno di “sperimentazione” senza sanzioni, la Pm ha iniziato ad effettuare i controlli con gli autovelox mobili, con tranche di pattugliamento da tre ore ciascuna.

“Già la sola presenza delle colonnine – spiega il sindaco di Borghi Piero Mussoni, che in Unione ha la delega alla Polizia locale - aveva fatto registrare efficaci effetti di deterrenza, innestando negli automobilisti il riflesso a moderare la velocità nei punti in cui compaiono le colonnine. Ora i controlli a campione ci mostrano che, fortunatamente, la velocità va calando, ma ancora servono controlli e prevenzione per contrastare i recidivi ed evitare ogni situazione potenzialmente rischiosa, soprattutto in centro abitato”.

1.245 quindi le sanzioni rilevate, di cui 1.079 a Savignano, 98 a Gatteo, 4 a Borghi, e 10 a Sogliano, e ben 54 a Roncofreddo, dove in località Gualdo rimane critica la velocità mantenuta da alcuni automobilisti in centro abitato. In quasi l’85 per cento dei casi (1.049 su 1.245) si è trattato di infrazioni ex art.142 comma 7 del Codice della strada, ossia superamento del limite di velocità entro i 10 km orari, con pagamento di una somma da euro 41 a euro 168. 196 invece i casi di superamento del limite fino a 40 km orari, con sanzione da 168 a 674 euro.
“Buoni risultati - aggiunge il presidente dell’Unione Filippo Giovannini - che vanno di pari passo con gli investimenti in sicurezza sulle strade e con i paralleli interventi di informazione e sensibilizzazione degli automobilisti, con l’obiettivo di ridurre quanto più possibile l’incidentalità sull’intero territorio”.

Ammontano infatti a circa 83.400 euro le entrate derivate da questo controlli, destinate per legge – al pari degli altri proventi da sanzioni per infrazioni stradali - ad essere reinvestite in attività a beneficio degli utenti della strada, ossia sostituzione e potenziamento di segnaletica, semafori e illuminazione, acquisto di veicoli e attrezzature per l’accertamento delle violazioni, manutenzioni stradali e tutela della sicurezza.
“Siamo continuamente sollecitati dai cittadini - commentano i sindaci - a intensificare il posizionamento di nuovi Velo Ok sul territorio perché i risultati positivi, ottenuti nelle strade in cui sono ubicate le colonnine, sono sotto gli occhi di tutti. Rimane ancora, purtroppo, il problema della velocità, soprattutto nei centri abitati, che genera insicurezza per chi vi risiede”.

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