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Cronaca Savignano sul Rubicone

Unione Rubicone e Mare, nove comuni uniti contro la violenza di genere: il progetto

Parte il progetto dell'Unione per contrastare la violenza sulle donne e le discriminazioni di genere

L'Unione Rubicone e Mare conferma il suo impegno nel contrasto alla violenza di genere e alle discriminazioni, promuovendo anche per quest'anno e per il 2022 il progetto di comunità “Genere e gener-Azioni, insieme contro la Violenza”. Giunto alla sua quarta edizione il progetto, che è sostenuto anche dalla Regione Emilia-Romagna con 40mila euro, quest'anno si articolerà in una serie di incontri, laboratori e momenti formativi, coinvolgendo soprattutto i più giovani, anche nelle scuole e le donne straniere: un percorso che si svilupperà a partire dal 25 novembre, Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne, fino a dicembre 2022. 

Un percorso che coinvolge tutti i Comuni dell'Unione e tutte le comunità, realizzato attraverso un'importante rete di collaborazione tra enti, associazioni culturali e di promozione sociale e la cui parte promozionale e culturale sarà promossa e realizzata dalla neonata Associazione Voce Amaranto, composta da volontarie del territorio che hanno supportato le attività dello Sportello distrettuale fin dalla prima edizione e tutti gli attori coinvolti da questo processo di sensibilizzazione.

Il progetto è realizzato e promosso dell'Unione Rubicone e Mare - Ufficio di Piano in collaborazione con diversi partner: Associazione Voce Amaranto, Centro Famiglie ASP del Rubicone, Sportello Antiviolenza ALBA, Associazione Rompi il Silenzio ONLUS Rimini,  Associazione SOS Donna – Centro Antiviolenza di Faenza, CAM - Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, Associazione Between, Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, Centro Donna Cesenatico, Psicocromatici, Exuvia Aps.

Favorire il rispetto per una cultura delle diversità e della non discriminazione, promuovere il tema della parità uomo-donna e le pari opportunità, prevenire e contrastare i fenomeni di emarginazione sociale, di discriminazione e violenza sulle donne, gli obiettivi del progetto che con le prime tre edizioni ha già dimostrato di sapere mettere in moto energie e azioni positive. Tra i frutti delle iniziative portate avanti, infatti, va sicuramente ricordata l’apertura a Savignano sul Rubicone, dello Sportello di ascolto antiviolenza Alba: un sostegno concreto, un punto di riferimento per  tutte le donne dei comuni del distretto, che può contare sull’apporto di operatrici formate e di otto volontarie. Lo sportello, aperto in collaborazione con le associazioni Rompi il silenzio di Rimini e Sos Donna di Faenza, è aperto tutti i martedì 10.30-14.30 e venerdì mattina 9-12.00 a Villa Perticari, ma è anche attivo un numero di telefono 379-1067540 e una pagina Facebook “sportello antiviolenza Alba” (a cui ci si può rivolgere, soprattutto in questo periodo di emergenza covid-19: negli orari di non apertura al numero risponderanno le sedi dei centri antiviolenza convenzionati).

I dati 

Continua a preoccupare la situazione degli episodi di violenza sul territorio nazionale, regionale e anche territoriale. Dal 1 gennaio al 1 novembre 2021,  26 donne hanno preso contatti con lo sportello antiviolenza Alba e diverse di loro hanno intrapreso un percorso. Al momento sono 8 le donne del territorio messe in protezione, ovvero collocate in situazioni abitative protette, 5 di esse insieme ai figli.

In particolare continuano a preoccupare i dati delle segnalazioni dalla Procura minorile ai servizi sociali di situazioni di violenza assistita da minori,  da inizio anno ad oggi sono ben 47 i minori oggetto di segnalazione. 

Programma e Azioni

Il progetto ‘Genere e gener-Azioni’ ha inizio giovedì 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, nel Comune di Cesenatico dove Centro Donna Cesenatico coinvolgerà la cittadinanza nella tradizionale camminata contro la violenza di genere. 

TEATRO

Venerdì 3 dicembre al Teatro di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, lo Sportello Antiviolenza Alba promuove lo spettacolo teatrale dal titolo "Le Donne… che storia!", della compagnia Le NOTEvoli di Cesena accompagnate dal Quartetto Sobrio, un concerto-racconto che ci guiderà in un viaggio attraverso le principali conquiste storiche delle donne italiane (es. diritto di voto, legge sul divorzio...).

SCUOLA E FESTIVAL

Sul fronte delle attività di prevenzione particolare rilievo avranno le azioni dedicate a ragazzi e ragazze preadolescenti e adolescenti delle scuole dei Comuni dell’Unione. 

Asp Rubicone, in continuità con gli anni precedenti, proporrà attività laboratoriali a tutte le scuole medie del distretto. I laboratori, oltre ai temi degli stereotipi di genere, tratteranno anche temi specifici (omotransfobia digitale, revenge porn, cat calling...). Una parte dei laboratori tratterà il punto di vista dell’uomo maltrattante attraverso tecniche simil-teatrali e con la collaborazione dell’ass.ne CAM (centro uomini maltrattanti di Firenze).

L’associazione Voce Amaranto interagirà con i due Istituti superiori di Savignano e Cesenatico, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola lavoro (PTCO): saranno coinvolti circa quaranta ragazzi che avranno la possibilità di partecipare ad un laboratorio con Exuvia aps, per la creazione di brevi video su temi relativi alla prevenzione e promozione di azioni a contrasto della violenza di genere. Il gruppo inoltre collaborerà, nelle ore di stage, a individuare il programma del festival finale e sarà operativo nell'organizzazione dello stesso. Il Festival si terrà a fine 2022.

LABORATORI 

Da dicembre 2021 si terranno, in vari comuni dell'Unione laboratori promossi nell'ambito del progetto “Io sto con te – seconda edizione” rivolti principalmente a donne straniere e a giovani di seconda generazione, realizzato dall'associazione Between con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. 

I Laboratori con gruppi di donne straniere in situazione di particolare fragilità/vulnerabilità: donne di origine straniera che vivono prevalentemente in zone rurali e isolate nella comunità montana, donne uscite dai Cas, donne ricongiunte ancorate a valori e tradizioni dei paesi d’origine, per le quali si rende necessario un’azione di scambio e confronto con il supporto di figure esterne (arteterapeuta e/o altre figure da individuare in base al gruppo di donne che si andrà a costituire nei territori) e la presenza delle mediatrici per affrontare le tematiche legate ai temi trattati nei focus group. Laddove si rendesse necessario sarà possibile anche fornire percorsi di socializzazione linguistica e digitale.

I Laboratori con i ragazzi stranieri di seconda generazione e ragazzi italiani nell’ambito del gruppo “Ragazzi di Via Roma, 10” mireranno a coinvolgere gli stessi ragazzi rendendoli co-protagonisti dell’editing di materiali artistici e digitali innovativi volti alla sensibilizzazione e rielaborazione del tema della violenza di genere. La performance o materiali prodotti dai ragazzi verranno presentati all’interno del festival finale previsto dal progetto ‘Genere e gener-Azioni’.
Sempre a cura di associazione Between saranno promossi focus group e momenti di formazione con le mediatrici culturali per approfondire i temi complessi dei matrimoni forzati, dei rapporti intergenerazionali, dell’onore e della vergogna che rientrano in situazioni di rischio dove sono chiamate a intervenire. Il percorso prevede un ciclo di 10 incontri condotti da esperti sul tema della violenza di genere nelle diverse culture.

FORMAZIONE

Il progetto prevede infine diversi percorsi formativi rivolti ai dipendenti dell'Unione Rubicone e Mare, agli operatori socio-sanitari che operano nei servizi per gli anziani e di contrasto alla violenza di genere con temi che vanno dall'attenzione al genere nel linguaggio e nella comunicazione della Pubblica Amministrazione al tema del maltrattamento della donna anziana in un' ottica di genere, compreso un Focus Group per dare voce alle donne migranti attraverso lo sguardo dei mediatori culturali. Si prevedono due corsi di formazione specifici rivolti agli operatori e operatrici della rete, legati ai temi della violenza con connotazioni specifiche in base alle esigenze che gli operatori stessi hanno richiesto:  “Proteggere i bambini dalla violenza assistita” formazione che consente di riflettere sull’intervento del servizio sociale  nei casi di violenza assistita. “Maltrattamento e violenza di genere nella persona anziana”in continuità con il percorso formativo svolto nel precedente anno.

SPORTELLO ANTIVIOLENZA ALBA

Tra le azioni previste dall’Unione c’è senz’altro il consolidamento e potenziamento dello sportello Antiviolenza Alba, attraverso l’attivazione di percorsi di conoscenza e collaborazione con imprese del territorio, incontri in presenza presso le imprese con la presenza delle operatrici presso i corsi di formazione organizzati dalle associazioni di categoria locali. Infine con l’attivazione di corsi di empowerment motivazionale e di orientamento al lavoro per gruppi di donne dello sportello antiviolenza e donne  segnalate dai servizi 

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