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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Unione dei Comuni, dirigenti scelti senza bando. I sindaci: "Era per risparmiare"

Le Unione dei Comuni rischiano di diventare poltronifici per nuovi dirigenti? Nuovi costi per una burocrazia elefantiaca che si ingoia tutte le risorse, sovrapponendo strati continui di competenze e creando ancora più confusione? E' il timore che ha sollevato il Movimento 5 Stelle

Le Unione dei Comuni rischiano di diventare poltronifici per nuovi dirigenti? Nuovi costi per una burocrazia elefantiaca che si ingoia tutte le risorse, sovrapponendo strati continui di competenze e creando ancora più confusione? E' il timore che ha sollevato il Movimento 5 Stelle di Cesenatico con una interrogazione che chiedeva conto della nomina di tre dirigenti senza alcuna procedura pubblica nella nuova Unione Rubicone e Mare.
 

Quanto costano i tre vertici dell'Unione? Risponde una nota dell'Unione dei nove Comuni: “73mila euro di spesa effettiva a fronte dei centomila ipotizzabili qualora si fosse proceduto ad avviare una selezione esterna per incarichi a tempo pieno”. Le tre figure apicali nella dotazione organica dell'Unione sono state scelte tra i responsabili già in servizio presso i Comuni di Savignano e Gatteo, precisa la nota.
 

Il presidente dell'Unione respinge l'accusa che via sia stato un aggravio di costi rispetto a prima della nascita dell'Unione a nove: “In questa prima fase di avvio dell'esperienza allargata a nove comuni - spiega il presidente dell'Unione Gianluca Vincenzi, sindaco di Gatteo - abbiamo scelto di percorrere la via meno onerosa e con più garanzie, assegnando gli incarichi alle figure già esperte che ricoprivano lo stesso ruolo nella precedente Unione a tre. Le nomine riguardano solo i primi sei mesi del 2015: non escludo che al termine di questo primo periodo si possa procedere a procedure selettive, ma respingo con forza ogni accusa di aggravio dei costi, visto che la precedente Unione a tre di Savignano, Gatteo e San Mauro per la retribuzione dei responsabili spendeva la stessa cifra, invariata anche ora che i Comuni sono nove. E' evidente quindi che, diluiti su nove bilanci, i costi si stemperano sensibilmente per ciascun Comune”.
 

Tuttavia resta il fatto che la selezione è avvenuta senza alcuna procedura pubblica e che, per spendere 73mila euro ben si poteva fare un bando aperto. Su questo Vincenzi spiega che i sindaci hanno scelto in base a “competenza ed esperienza professionale”. “Abbiamo individuato e confermato - continua Vincenzi - quelle figure che già avevano operato nell'ambito di gestioni associate. Su questo tipo di questione, a fine 2013, si è pronunciato anche il Consiglio di Stato, invitando gli enti locali all'utilizzo di personale già formato ed esperto sia per una miglior gestione dei processi di unificazione che in un'ottica di contenimento della spesa. Stiamo procedendo con impegno in questa complessa fase di unificazione, i primi risultati sono buoni ma sarà il bilancio delle attività del primo semestre a dirci se ci sarà bisogno di apportare eventuali correttivi”.

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