rotate-mobile
Cronaca

Una tradizione che si rinnova, in occasione della festa di San Giovanni il corale torna in Duomo

“Quest’anno – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – esattamente come avvenuto nel 2021, verrà mostrato il foglio 72v che corrisponde all’inizio della messa della vigilia di San Giovanni"

Una tradizione che si rinnova di anno in anno per la festa di San Giovanni. Venerdì 24 giugno, dalle ore 10 alle ore 12,30, in occasione della Messa Pontificale celebrata dal vescovo Douglas Regattieri, uno dei grandi libri liturgici di proprietà della Diocesi di Cesena-Sarsina conservati nella Biblioteca Malatestiana sarà esposto all’interno del Duomo di Cesena.

Si tratta di un manoscritto – un Graduale – che comprende la musica e i testi che il coro eseguiva nel corso della celebrazione della messa, per esempio il canto iniziale (Introitus) e quello della Comunione. Tali canti variavano in base ai Santi del giorno e – proprio per la speciale devozione a San Giovanni Battista, patrono della città – in questo volume il primo canto della messa serale del 23 giugno e di quella diurna del 24 giugno sono accompagnati da una ricchissima decorazione.

“Quest’anno – commenta l’Assessore alla Cultura Carlo Verona – esattamente come avvenuto nel 2021, verrà mostrato il foglio 72v che corrisponde all’inizio della messa della vigilia di San Giovanni. Confermiamo con piacere una tradizione che fa parte della nostra città e che bene si inserisce in una festa popolare che chiama a raccolta tutti i cittadini per un fine settimana cittadino caratterizzato da festeggiamenti religiosi e da non poche proposte per tutte le età”. Sul foglio che sarà visibile ai fedeli e ai visitatori è riprodotta la lettera “N” che contiene il ritratto del santo adulto, rappresentato con capelli e barba incolti e una povera tunica da eremita, il mantello rosso del martirio e la croce che lo resero figura di Cristo. La pagina riporta un messaggio di speranza racchiuso nel famoso ‘Ne timeas’, ‘Non avere paura Zaccaria perché Elisabetta partorirà un bimbo amato da Dio che si chiamerà Giovanni’, un invito a non avere paura e ad essere coraggiosi davanti alle difficoltà che la vita presenta. È possibile sfogliare online il Corale Duomo C, manoscritto membranaceo, all’interno del Catalogo aperto dei manoscritti della biblioteca Malatestiana.

I Corali della Cattedrale

I sette corali (sei Graduali e un Kyriale) vennero commissionati dal vescovo Giovanni Venturelli da Amelia e dai canonici del Duomo e realizzati dal copista Enrico di Amsterdam tra il 1480 e il 1495. Secondo la testimonianza dell’erudito settecentesco Giovan Battista Braschi, venivano esposti alla pubblica devozione e ammirazione nel giorno della festa di San Giovanni Battista. Non a caso quindi, una delle pagine più note di questi splendidi volumi è la 75v del corale Duomo C, che contiene la raffigurazione della nascita del Santo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una tradizione che si rinnova, in occasione della festa di San Giovanni il corale torna in Duomo

CesenaToday è in caricamento