Una nuova figura per una delle eccellenze del Bufalini, rinnovato sostegno della Lega italiana fibrosi cistica

Una delle eccellenze dell’ospedale Bufalini di Cesena è, ormai da anni, il Centro regionale per la cura della Fibrosi Cistica la malattia genetica grave più diffusa nella popolazione.  Si stima che ogni 3.000-3.500 bambini nati in Italia, 1 sia affetto da fibrosi cistica (150 nuovi casi all’anno). La malattia colpisce indifferentemente maschi e femmine. Oggi quasi 6.000 bambini, adolescenti e adulti affetti da questa malattia, vengono curati nei Centri specializzati in Italia.

Quello dell’Ospedale Bufalini, diretto dalla Dott.ssa Fiorella Battistini, è uno dei due Centri di riferimento in Emilia-Romagna, che da anni opera con il supporto e la collaborazione della Lega Italiana della Fibrosi Cistica, grazie alla quale il Centro ha potuto sviluppare percorsi di cura personalizzati e implementare le attività assistenziali.

Da quest’anno, grazie all’assunzione di una nuova professionista da parte dell’Azienda, ad affiancare l’attuale equipe, ci sarà anche la dott.ssa Elena Spinelli, pediatra, che vanta una grande esperienza in fibrosi cistica, maturata principalmente presso l’ospedale di Borgo Trento a Verona, attuale centro di riferimento italiano per la cura di questa patologia.

“Siamo molto soddisfatti di questo percorso – dichiara il dott. Alberto Bastianelli, Presidente di Lega Italiana Fibrosi Cistica Romagna, nel corso di un incontro con la Direzione sanitaria aziendale e l’equipe dei professionisti, finalizzato a consolidare l’alleanza, – che nasce da un’esigenza manifestata già da alcuni anni e che si è concretizzata grazie all’arrivo del nuovo direttore sanitario dott. Mattia Altini. Siamo pronti a dare ulteriore impulso al Centro, sostenendo l’Azienda con nuove iniziative. In questi ultimi anni il centro è cresciuto molto, sia in termini di organizzazione ma anche di impegno assistenziale. Ad oggi, infatti, afferiscono al centro di Cesena circa 200 pazienti provenienti da tutta la regione Emilia-Romagna, San Marino e parte delle Marche, di questi circa 100 in età adulta”.

“Proprio per i pazienti adulti si è resa necessaria una nuova figura, che coordini la cultura e l’esperienza nel trattamento di pazienti con esigenze diverse dall’ambito pediatrico, - afferma la dott.ssa Fiorella Battistini, responsabile del Centro -. I nuovi farmaci e i trapianti d’organo, hanno reso la fibrosi cistica una malattia non più esclusivamente pediatrica e questo apre nuovi orizzonti nell’approccio alle cure. L’ospedale di Cesena si conferma così all’avanguardia nella diagnosi e nelle terapie, pronto ad accettare le nuove sfide del futuro, grazie anche a questo buon esempio di collaborazione tra pubblico e associazionismo”.