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Cronaca

Una giornata per i senza fissa dimora con una passeggiata solidale dai giardini pubblici

“Accendere i riflettori sugli ultimi – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e per la Famiglia Carmelina Labruzzo – è un dovere individuale e collettivo

Sensibilizzare la cittadinanza sulle condizioni in cui le persone senza fissa dimora si trovano a vivere e dare modo a tutti di incontrarsi e di dialogare. Su questi presupposti torna anche la Notte dei Senza Fissa Dimora, iniziativa solidale dalla lunga tradizione che a Cesena sarà celebrata venerdì 15 ottobre in vista della Giornata Mondiale di lotta alla povertà, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 1992, e in programma per domenica 17 ottobre. Sono 61 i senza fissa dimora che vivono nel territorio comunale di Cesena e in carico ai Servizi Sociali. A questi si sommano le 171 persone che usufruiscono dei servizi seguiti dalla Caritas. Proprio a loro saranno dedicate le iniziative che animeranno il pomeriggio di venerdì 15 ottobre a partire dalle 17 e organizzate da Asp Cesena Valle Savio e dagli operatori del Centro diurno RoverStella. “Accendere i riflettori sugli ultimi – commenta l’Assessora ai Servizi per la Persona e per la Famiglia Carmelina Labruzzo – è un dovere individuale e collettivo. Quotidianamente i nostri operatori incontrano, dialogano e si confrontano con gli uomini e le donne che vivono la strada affrontando tutte le difficoltà che questa scelta richiama. La giornata del 15 ottobre, organizzata insieme a Croce Rossa Italiana e Caritas, rappresenta per noi un’occasione per fare il punto con loro ma anche con tutti i cesenati che vorranno prendervi parte. Proporremo infatti un evento che denuncia, informa, condivide e propone”.

L’evento avrà inizio alle 17 con una camminata “solidale” dal titolo “Alla ricerca della Povertà....tra parole e strada” che attraverserà le vie del centro storico facendo tappa davanti ai luoghi che offrono casa, supporto e sostegno: si partirà dai Giardini pubblici, per poi raggiungere la Caritas, il Duomo, Municipio, dormitorio, lavanderia sociale e Centro diurno RoverStella. Al corteo prenderanno parte gli operatori di Asp e dell’Unità di strada, gli ospiti e tutti coloro che lo vorranno. A questo primo momento ne seguirà un secondo decisamente più festoso, a partire dalle 18, nella sede di Asp e con il contributo degli Alpini. Gli spazi saranno decorati da pannelli fotografici che ripercorrono la storia della rete dei servizi per la marginalità grave attiva sul territorio.

Molti dei senza fissa dimora presenti sul territorio è iscritti a Via delle Stelle hanno avviato un percorso integrato di inclusione e di reinserimento che dal dormitorio li porta, gradualmente, a poter contare su una propria abitazione e su un impiego dignitoso. Tutto questo si svolge sul modello dell’Housing First (HF), che si basa proprio sull’inserimento diretto in appartamenti indipendenti di persone senza casa con problemi di salute mentale o in situazione di disagio socio-abitativo cronico, per favorirne percorsi di benessere e integrazione sociale. Nel corso degli ultimi mesi l’Amministrazione comunale e Asp Cesena Valle Savio, in collaborazione con la rete solidale locale, hanno attivato e sviluppato progetti importanti al fine di fornire risposte concrete ai bisogni di chi non ha una casa: la lavanderia sociale ‘Oblò sul mondo’, l’apertura e l’ampliamento del Centro diurno, il potenziamento di Via delle Stelle e la riattivazione – a partire dal mese di aprile – del servizio docce ogni giovedì pomeriggio. Essenziale inoltre il contributo degli Avvocati di Strada.

Proprio con l’obiettivo di assicurare a tutti i servizi necessari alla persona la Regione ha stanziato 69.707,60 euro (del Fondo Nazionale di Povertà) a favore di Cesena, da destinare ai principali servizi attivi sul territorio comunale: dormitori, accoglienza diurna RoverStella, lavanderia sociale, docce, mensa, distribuzione di materiale di prima necessità (indumenti, coperte, prodotti per l’igiene personale) e accompagnamento. Sui canali istituzionali del Comune e di Asp è disponibile una mappa per potersi orientare in città tra i luoghi dell’accoglienza, dell’ascolto e dell’integrazione e per trovare risposta ai servizi utili ai senza fissa dimora. Il documento consente i cittadini di recarsi nelle nuove periferie, nelle fragilità e nelle opportunità del territorio. La mappa dunque si presenta come uno strumento interattivo che permette a chiunque di visualizzare e selezionare i luoghi del sociale della città: Unità di strada “Via delle Stelle”, Centro stranieri, Caritas diocesana, Accoglienza notturna, Centro Servizi “Sanzio Togni”, Oltre la strada, Sportello Sociale comunale, Accoglienza diurna, Centro Interculturale “Movimenti”, Accoglienza Sant’Anna, Accoglienza “San Giuseppe”, Accoglienza “Emmanuel”, Centro di Aiuto alla vita, Il Mantello di San Martino, Associazione “Avvocato di strada”, lavanderia sociale “Oblò sul mondo”, Unità di strada Riduzione del danno, Croce Rossa Italiana – Comitato di Cesena.

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