rotate-mobile
Cronaca Mercato Saraceno

Un nuovo modello di gestione condivisa dei beni comuni, terzo step per il progetto "Mercato Trifase"

E' stato presentato sabato 2 ottobre a Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno il terzo step dell’ambizioso progetto "Mercato Trifase"

Promuovere un nuovo modello di gestione condivisa dei beni comuni, testando la piattaforma online attraverso un'attività di mappatura partecipata dei beni dismessi, abbandonati e sottoutilizzati del territorio.

Questo è quanto è stato presentato sabato 2 ottobre a Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno, e cioè, il terzo step dell’ambizioso progetto "Mercato Trifase" finanziato dalla regione Emilia-Romagna LR n. 15/2018 sulla partecipazione, destinato a concludersi con l'approvazione del Regolamento per la cura condivisa dei beni comuni. A questo importante appuntamento hanno partecipato tutte le associazioni del territorio mercatese che fanno parte del tavolo di negoziazione, il Segretario Comunale Natascia Salsi responsabile del progetto insieme all’architetto Stefano Gradassi dell'ufficio tecnico del Comune di Mercato.

A spiegare e illustrare le attività e gli obiettivi di questa nuova fase il Vicesindaco Raffaele Giovannini ed Enrico Brighi del Dipartimento di Architettura, che collabora al progetto; in sostanza è stata creata una piattaforma digitale per la partecipazione, strumento che permetterà ai cittadini di interagire in maniera diretta con l'amministrazione su iniziative e progetti di interesse pubblico. E’ stato spiegato che in questa terza e ultima fase del processo verrà testata per la prima volta l'utilizzo della piattaforma attraverso un'attività di mappatura condivisa dei beni comuni da rigenerare, ovvero di tutte quelle risorse, materiali e immateriali, che fanno parte del nostro patrimonio collettivo (come le aree di valore naturalistico, gli immobili e gli spazi pubblici o la storia e la cultura del nostro territorio) ma che sono attualmente sottoutilizzate, dimenticate o in stato di abbandono.

Obiettivo finale dell'amministrazione è infatti adottare un modello di valorizzazione e gestione collettiva di tali risorse attraverso l'adozione di un Regolamento per la cura dei beni comuni.

“Ringrazio tutti i miei preziosi collaboratori” dichiara il vicesindaco Raffaele Giovannini “da tutte le nostre numerose associazioni che hanno aderito con entusiasmo al progetto al dipartimento di architettura dell’Università di Bologna, era un progetto ambizioso ma abbiamo fatto squadra e ci siamo portati a casa un risultato importante, un modello per tanti altri comuni del territorio, insomma abbiamo fatto un po' da apripista per i piccoli comuni collinari-montani e di questo ne andiamo tutti fieri”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un nuovo modello di gestione condivisa dei beni comuni, terzo step per il progetto "Mercato Trifase"

CesenaToday è in caricamento