Un laboratorio creativo in cui accogliere artisti da tutto il mondo: l'idea parte da Gambettola

L'idea forte è che Gambettola, cittadina con una forte anima produttiva e senza monumenti di particolare attrazione, si caratterizzi proprio per essere un laboratorio creativo, un luogo-residenza dove accogliere artisti da tutto il mondo. "Ci sono spazi importanti come Casa Fellini, la Stazione per gli Artisti dove far arte - spiega l'assessore alla cultura Serena Zavalloni - Quello per cui stiamo lavorando è proprio sottolineare l'aspetto produttivo come motivo portante del nostro fare cultura. Che non vuol dire solo mettere in mostra l'arte, ma produrla. Per questo abbiamo pensato di affidare per tre anni, un tempo accettabile per fare progettazione, lo spazio comunale della Stazione degli Artisti all'associazione Circuiti Dinamici che ha già dimostrato di saper svolgere un ottimo lavoro. L'associazione si occuperà di residenze artistiche, mostre personali e collettive, festival, laboratori didattici, realizzati da diverse associazioni e realtà culturali".

Lo spazio di cui si parla è sopra la stazione ferroviaria, ex appartamenti del capostazione e vice capostazione. Luoghi rigenerati grazie alle risorse arrivate da un bando della Regione che diventano strategici per realizzare quegli scambi culturali che possono dare vita a incontri produttivi da tutti i punti di vista. L’associazione Circuiti Dinamici, (già promotrice del festival Bosco - Urban Art Project) attraverso le curatrici Angela Molari, Sonia Catena e Chiara Pavolucci, aprirà il calendario della Stazione degli Artisti giovedì 9 marzo, alle ore 18.30, con l’inaugurazione della mostra “Sulla soglia della mia stanza”, personale dell’artista Anna Ronchiato a cura di Angela Molari. Poi, sempre la Stazione degli Artisti, ospiterà tre installazioni, risultato dell’indagine dell’artista sulla propria identità interiore ed esteriore. Ronchiato taglia e ricuce, scava e compone, smembra e intreccia, utilizzando elementi grezzi come il tessuto e l’argilla, la carta e i capelli, per dare forma ad opere d’arte tridimensionali con cui lo spettatore è chiamato ad interagire.

L’iniziativa si inserisce all’interno di Sorelle Festival, progetto dell’associazione faentina Fatti d’Arte diffuso in tutto il territorio regionale, per promuovere attraverso la cultura un’ampia riflessione sulla figura femminile. In occasione dell’inaugurazione, Circuiti Dinamici ha coinvolto l’associazione Voce Amaranto per presentare l’esito del laboratorio svolto nel 2022 in collaborazione con l’associazione Exuvia, che ha visto alcuni studenti di licei ed istituti superiori trasformarsi in registi per realizzare quattro trailer presentati al Festival De Genere ed un'inchiesta in cui, sulle tracce di Pasolini, hanno chiesto ai gambettolesi cosa sanno e cosa pensano dell’identità di genere. Giovedì 23 marzo, alle ore 20.30, la mostra ospiterà il collettivo Esse.Vi (Valentina Crudeli, Sara Forlivesi, Serena Menghi) per scoprire il nuovo progetto teatrale "Bella così", dove danza, recitazione e scrittura accompagnano all'interno delle stanze più profonde dell'animo femminile, quelle in cui si combatte contro l'insicurezza, i modelli, e le maschere sociali. La mostra sarà aperta tutti i sabati e le domeniche, dalle 16 alle 19, fino al 26 marzo.