Un contributo per il consumo d'acqua agli stomizzati
Il contributo è riconosciuto per l'elevato consumo di acqua che la loro condizione comporta, un'iniziativa realizzata da anni
Con la riapertura della sede Acistom (Associazione Cesenate Incontinenti e Stomizzati) al pubblico dopo la pausa estiva, mercoledì 30 verrà ripresa la distribuzione del contributo acqua agli stomizzati, riconosciuto per l'elevato consumo di acqua che la loro condizione comporta, un’iniziativa realizzata da anni con il contributo dei Comuni dell’Unione Valle Savio e da quest’anno anche dell’Unione Rubicone e Mare. Il contributo, pari a 40 euro, è erogato una tantum annualmente, è personale, indipendente dal reddito e dall’intestazione della bolletta. Gli aventi diritto sono i pazienti stomizzati residenti nei comuni di Bagno di Romagna, Borghi, Cesena, Cesenatico, Gambettola, Gatteo, Longiano, Mercato Saraceno, Montiano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Sogliano al Rubicone e Verghereto, ossia i due distretti socio-sanitari dell’Ausl di Cesena: si tratta di circa 300 potenziali beneficiari, come risulta dai dati relativi al numero di stomizzati del territorio forniti annualmente dall'azienda Usl della Romagna. Rivolgersi ad Acistom è gratuito e non comporta l’obbligo d’iscrizione all’associazione: occorre però dare il consenso al trattamento dei dati personali, al fine della relativa comunicazione di avvenuta erogazione ai servizi interessati delle due unioni di Comuni che sostengono la realizzazione dell’iniziativa. Chi non ha ancora ritirato il contributo 2017 può farlo presso la sede Acistom a Cesena in via Serraglio 18 (cellulare 3498845880, il mercoledì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.30 fino a mercoledì 22 novembre).