Un altro sciopero dei lavoratori del magazzino Coop: "Repressione sindacale e licenziamenti 'a orologeria'"
Resta tesa la situzione dei lavoratori di Aster Coop che oggi, martedì 10 gennaio, hanno incrociato nuovamente le braccia. Ne danno notizia i sindacati Adl Cobas e Sgb
Resta tesa la situzione dei lavoratori di Aster Coop che oggi, martedì 10 gennaio, hanno incrociato nuovamente le braccia. Ne danno notizia i sindacati Adl Cobas e Sgb.
"Dopo i tre scioperi e i presidi di dicembre davanti al magazzino di Pievesestina a Cesena e malgrado il tentativo di mediazione promosso dalla Prefettura di Forlì-Cesena, la cooperativa in appalto Aster Coop non solo continua a rifiutare il confronto con i lavoratori ma risponde alle loro rivendicazioni con la repressione sindacale", questo secondo quanto affermano i sindacati, che riportano il caso di un lavoratore "licenziato dopo una contestazione disciplinare giunta 'a orologeria', a tre giorni dalla sua partecipazione al presidio che, il 16 dicembre scorso, ha rallentato l’ingresso dei camion nel magazzino".
Vanno avanti quindi le rivendicazioni contrattuali e salariali perché secondo i sindacati "i lavoratori sono sottopagati". Informano Adl Cobas e Sgb: "Nei prossimi giorni verrà depositato in Tribunale il ricorso contro il licenziamento, ma da subito i lavoratori hanno voluto, con lo sciopero di oggi, 10 gennaio, dare una risposta forte alla repressione messa in atto da Aster Coop".