"Ultimo chilometro" per riaccendere le vetrine spente

Entra nella fase operativa il progetto per riaccendere le vetrine spente nel centro storico di Cesena, lanciato nel maggio scorso dal Sindaco Paolo Lucchi come una delle proposte scaturite dal percorso di progettazione partecipata ‘Al centro dell’ultimo chilometro’. Nei giorni scorsi, il Sindaco Lucchi e i rappresentanti di CNA, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti hanno sottoscritto il protocollo d'intesa che definisce le finalità e le modalità di attuazione del progetto.

“Due gli obiettivi che ci siamo prefissati: – sottolineano il Sindaco e l’Assessore alle Imprese e allo Sviluppo Economico Matteo Marchi –da un lato, ravvivare il centro storico, sia sotto il profilo dell’offerta commerciale, sia sotto quello del decoro; dall’altro, dare nuove opportunità all’imprenditoria e all’arte giovane e femminile. Le azioni previste  ricalcano quelle già indicate nella specifica delibera approvata a suo tempo dal Consiglio comunale. In particolare, per incoraggiare l’insediamento di nuove attività commerciali o artigianali, preferibilmente svolte da persone con meno di 40 anni e da donne, è previsto per il prossimo anno un abbattimento del 90% dell’Ici per chi affitterà il suo negozio a una di queste, a patto che lo faccia a canone concordato, inferiore di almeno il 20% al valore di mercato. In questo caso il Comune si farebbe anche carico della fideiussione richiesta dal proprietario. Analogo sgravio dell’Ici è prevista anche per chi concederà i propri locali in comodato d’uso gratuito a giovani artisti e creativi come spazi espositivi, o al Comune per allestire vetrine promozionali della città”.

Nel frattempo, l'Amministrazione sta completando tutti gli adempimenti tecnici necessari a concretizzare le misure previste nel protocollo.
Inoltre, per dare la massima visibilità all’iniziativa,  si sta predisponendo una campagna di comunicazione, che sfrutterà non solo tutti i canali a disposizione del Comune, ma anche quelli delle Associazioni.

Fra dodici mesi, nell’autunno 2012, si farà il punto della situazione, per valutare l'attuazione del progetto e verificare la necessità di eventuali modifiche, da concordare – secondo il metodo finora seguito - dopo un confronto fra le parti coinvolte.