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Cronaca

Tutto pronto all'ex Macello, si alza il velo sul Distretto dell'Informatica Romagnolo

Il Distretto dell’Informatica Romagnolo si propone di dare forza strutturale a questo ecosistema cresciuto intorno al sapere informatico

Giovedì 28 novembre 2019 alle ore 17 nel centro polifunzionale Ex Macello verrà presentato ufficialmente il Distretto dell’Informatica Romagnolo alle aziende di tale ambito attive sul territorio ed interessate ad aderire.
 
Il Distretto nasce a seguito di un’analisi che testimonia che sul territorio romagnolo operano numerosissime aziende nel settore informatico, che sviluppano la propria attività a livello locale, nazionale e internazionale, raggiungendo anche risultati di eccellenza. 
 
Fra i fattori chiave che hanno contribuito a generare questa situazione vi è stata certamente la presenza sul territorio dell’Università di Bologna, che dal 1989 è presente a Cesena con corsi di laurea nell’ambito delle Scienze Informatiche, che formano figure di alto profilo professionale, attualmente però non sufficienti numericamente alla domanda che proviene dalle aziende del comparto.
 
Il Distretto dell’Informatica Romagnolo si propone, quindi, di dare forza strutturale a questo ecosistema cresciuto intorno al sapere informatico: una sorta di progetto comunitario, in grado di fare sistema e di aggregare imprese, al fine di facilitare e potenziare le sinergie con l’Università e le realtà del territorio, fra cui gli stessi Istituti Scolastici Superiori, parte integrante dell’intero progetto. Uno degli aspetti più rilevanti che il Distretto mira a sostenere è la valorizzazione delle aziende locali nelle attività di orientamento dei neolaureati per cercare di far crescere tali professionalità trattenendole su un territorio, come quello romagnolo, estremamente vivace nell’ambito dell’informatica.
 
All’evento del 28 novembre parteciperanno, oltre ad autorità civili ed accademiche e ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle scuole superiori, i coordinatori del Distretto Alessandro Ricci e Paolo Teodorani, Alberto Zambianchi e Fabrizio Abbondanza (rispettivamente presidente e direttore di Ser.In.Ar.), Francesca Lucchi (assessore del Comune di Cesena con delega all’Università) e Massimo Cicognani (presidente del Campus di Cesena).

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