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Cronaca

Dai sospetti raggiri sul web si scoprono maltrattamenti su cuccioli di pitbull

I Carabinieri di Bellaria, al termine di un'attività investigativa condotta insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Forlì, hanno denunciato a piede libero un trentenne

Sul web reclamizzava la vendita di cuccioli di Pitbull. Ma era una truffa. I Carabinieri di Bellaria, al termine di un'attività investigativa condotta insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Forlì, hanno denunciato a piede libero un trentenne pugliese, domiciliato a Bellaria, ma residente a Cesena. A mettere gli uomini dell'Arma sulle tracce di un allevamento clandestino di cani e una maxi truffa sulla compravendita dei cuccioli sono stati i residenti della zona che che si lamentavano per la continua presenza di numerosi quattrozampe all'interno di un appartamento di un condominio.

Le indagini degli inquirenti sono così risalite al trentenne, che su internet reclamizzava la vendita di cuccioli di Pitbull. Il giovane, tuttavia, secondo quanto emerso, era l'autore di numerosi "bidoni" agli acquirenti che, una volta pagato il cane, spesso e volentieri non riuscivano ad entrarne in possesso. E' così stato possibile scoprire che l'individuo aveva un canale pugliese dove reperire i cuccioli che, a loro volta, arrivavano clandestinamente in Italia dall'est Europa.

Giovedì scorso i Carabinieri hanno ottenuto un mandato di perquisizione nell'appartamento bellariese del truffatore scoprendo tre cani, sempre di razza Pitbull, maltrattati, tanto che, per uno di questi, è stato necessario ricorrere alle cure urgenti di un veterinario. Gli animali sono stati sequestrati mentre per il 30enne, risultato essere l'intestatario di 45 cani, è arrivata la denuncia a piede libero per truffa e maltrattamento di animali.

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