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Cronaca

Un nuovo caso di "truffa dello specchietto": come evitare il raggiro

I malviventi, messi in fuga, si trovavano a bordo di una "Peugeot Cabrio". La segnalante ha avvisato le forze dell'ordine.

Nuovo "appuntamento" con la "truffa dello specchietto". Il fatto è avvenuto lunedì mattina, intorno alle 8.30, via vicinale Madonna. Secondo quanto segnalato sulla pagina Facebook di "Cesena Sicura", ad agire due individui, descritti tra i 30 ed i 40 anni, con carnagione scura, capelli corti e scuri con accento straniero. I malviventi, messi in fuga, si trovavano a bordo di una "Peugeot Cabrio". La segnalante ha avvisato le forze dell'ordine.

La truffa

Nella truffa dello “specchietto” il sedicente danneggiato accusa di aver rotto uno degli specchietti retrovisori della sua auto, cercando di dare maggiore credibilità al raggiro, mostrando alla vittima lo stato (naturalmente il pezzo dell’auto è stato appositamente danneggiato in precedenza). Scatta anche una richiesta di denaro. I truffatori contano sulla convenienza per l’automobilista di chiudere la questione istantaneamente o di compilare, in alternativa, il modello di contestazione amichevole attendendo la risposta dell’assicurazione.

I consigli

Il suggerimento è di insistere con la compilazione del modello, o, nel caso in cui il raggiro sia lampante, avvisare le forze dell’ordine. A questa avvisaglia i truffatori si danno subito alla truffa. Per architettare la truffa dello specchietto, infatti, i malintenzionati possono anche arrecare danni all'auto della vittima, attraverso il lancio di un sasso oppure un colpo di bastone sulla carrozzeria. L’intervento delle forze dell’prdine oltre a sventare la truffa consentirà di mettere a verbale il danno arrecato all’auto.

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