Finto cantoniere raggira un anziano rubandogli preziosi e una pistola: scoperto il truffatore

Aveva bussato alla porta di un anziano qualificandosi come addetto dell'Anas, riuscendo a derubarlo di preziosi ed una pistola. Al termine di un'attività investigativa i Carabinieri della stazione di San Carlo sono riusciti a dare un'identità al malvivente. Si tratta di un 33enne, attualmente in carcere per simili reati. Gli investigatori non escludono che l'indagato possa aver commesso altri furti a danni di altre vittime vulnerabili in zona, ragion per cui le indagini sono ancora in corso. 

L'episodio in questo si è consumato il 18 marzo scorso: vittima della truffa un pensionato di 76 anni. Secondo quanto ricostruito in sede di denuncia, il malcapitato aveva aperto al falso cantoniere, il quale aveva spiegato che, a seguito della rottura di un tubo in un cantiere lì vicino, vi era la necessità di introdurre un liquido speciale attraverso le tubature dell’abitazione per riparare il danno. Quindi aveva spiegato che il liquido in questione avrebbe rilasciato una sostanza nell’aria corrosiva per i metalli.

In questo modo ha convinto il 76enne a mettere tutti i gioielli, i monili preziosi e del denaro contante (3.000 euro) in un sacchetto, tenuto aperto da lui stesso. Inoltre, lo ha indotto ad inserirvi anche delle cartucce per fucile da caccia ed una pistola, regolarmente detenuta. Approfittando poi di una momentanea distrazione dell’anziano, il sedicente cantoniere si è dileguato, a bordo di un’Alfa Romeo, di cui la vittima è riuscita a prendere parzialmente la targa.

I carabinieri della stazione di San Carlo, lavorando sul parziale della targa, hanno individuato un gruppo di soggetti specializzati contro il patrimonio, residenti nel modenese. Hanno mostrato un fascicolo fotografico alla vittima, che ha subito riconosciuto il truffatore nel 33enne. È quindi scattata la denuncia.