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Cronaca Centro 

Tre Piazze, si apre l'accesso dal portone della "Nuova Malatestiana". Un nuovo leccio al posto di quello abbattuto

In corrispondenza della conclusione delle opere di pavimentazione di piazza Bufalini, si procederà con l’apertura del passaggio pedonale lato vicolo Masini e Casa Bufalini

Il cantiere denominato delle “Tre piazze”, nel cuore del centro storico, procede rapidamente con sviluppi importanti. In modo specifico, in corrispondenza della conclusione delle opere di pavimentazione di piazza Bufalini, si procederà con l’apertura del passaggio pedonale lato vicolo Masini e Casa Bufalini. In questo modo, gli utenti della Biblioteca Malatestiana e tutti i cittadini e le cittadine che vorranno accedere ai servizi messi a disposizione, anche nel corso del fine settimana, potranno accedere dal portone della “nuova Malatestiana”, ovvero dell’ala inaugurata il 19 marzo 2022 e costituita da ben 1000 metri quadrati dedicati alla saggistica, con oltre 30 mila libri a scaffale aperto, alla mediateca, ai fumetti, al gioco e al cinema.

Con questa nuova apertura del terzo accesso della Biblioteca che si affaccia su piazza Bufalini sarà possibile concentrarsi nell’area di cantiere di via Montalti e piazza Fabbri, dove già in questi giorni le ditte stanno lavorando senza sosta. Proprio qui, nella giornata di venerdì 17 febbraio si procederà con la messa a dimora del leccio nella stessa aiuola in cui si ergeva l’esemplare fatto abbattere a seguito di opportune verifiche riguardanti l’effettivo stato di salute e la relativa stabilità di tutti gli alberi di piazza Bufalini. In quell’occasione infatti su ciascuno dei cinque esemplari gli agronomi specializzati incaricati dal Comune hanno eseguito prove di trazione controllata, che di base costituisce l’unico metodo strumentale in grado di fornire dati sull’ancoraggio radicale delle piante.

Rispetto all’analisi e all’elaborazione dei risultati derivanti dai sensori, in relazione alla forza applicata e alle dimensioni della pianta, sono emerse due situazioni diverse: 4 dei 5 alberi esaminati hanno mostrato un comportamento della zolla ampiamente entro la norma (sia nella simulazione più verosimile che in quella peggiorativa), uno invece – il leccio posizionato sul lato della piazza che si affaccia su via Montalti – ha mostrato un fattore di sicurezza sotto la soglia limite e per questa ragione ne è stato richiesto l’abbattimento.

Il cantiere, le cui diverse fasi di intervento sono state definite in modo da garantire il transito e l’accessibilità pedonale e il minore impatto ambientale, volgerà a conclusione (salvo imprevisti) entro primavera, in vista della festa di San Giovanni.  I lavori sono eseguiti da una raggruppamento temporaneo di quattro realtà imprenditoriali, guidato dalla ditta Zambelli srl di Galeata, azienda specializzata in recupero urbano, arredo urbano, pavimentazioni lapidee, recupero pavimentazioni secolari per esterni. Della cordata fanno parte anche Coromano di Fratta Terme, C.O.I.R. Consorzio imprese romagnole di Cesena, Azienda Agricola fratelli Buccelletti srl di Castiglion Fiorentino e Tecne srl di Riccione.

Quello delle “Tre piazze” è un progetto di riqualificazione urbana importante e finalizzato a dare un nuovo volto al Centro storico e a un’area centralissima della città su cui si affaccia il suo principale monumento culturale, la Biblioteca Malatestiana. Il nuovo assetto urbano delle tre piazze contribuirà a rendere l’intera zona sempre più viva, sia sul fronte sociale che dal punto di vista culturale e commerciale, per una fruizione più aperta e diretta delle piazze da parte dei cittadini con la presenza di bar e pubblici esercizi.

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