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Cronaca

Con un team di giovani esploratori romagnoli il mondo è in un click

Visitare i sentieri più nascosti della Turchia, degli Stati Uniti, ma anche dell'Ethiopia o del bel paese standosene seduti al computer è possibile. Sono sufficienti due requisiti

Visitare i sentieri più nascosti della Turchia, degli Stati Uniti, ma anche dell'Ethiopia o del bel paese standosene seduti al computer è possibile. Due i requisiti: che gli spazi siano percorribili a piedi e che la pagina sia aperta sul sito www.trailmeup.com.

Il gruppo di lavoro è composto da sei ragazzi e ragazze romagnole che da Cervia, Forlì, Cesena e Forlimpopoli hanno girato mezzo mondo e immortalato a 360 gradi, con una telecamera montata su uno zaino, i sentieri più suggestivi del pianeta.

Mentre google street view fa un servizio simile mappando le strade del globo, il team romagnolo ha fatto propria l'idea puntando si sentieri a piedi. Un'idea vincente che ha aperto loro le porte di due bandi: uno regionale e Changemakers, il programma di accelerazione d’impresa promosso da Telecom Italia e Expo Milano 2015.

“L'idea – spiega Gabriele - è partita un paio di anni fa a febbraio da un ragazzo di nome Fabio di Cervia. E' stata sua l'idea di mappare a 360 gradi i sentieri; poi abbiamo depositato il brevetto negli Usa e siamo partiti per il giro del mondo. Usa, Turchia, Italia, Cuba, Tanzania, Ethiopia visitando luoghi raggiungibili solo a piedi”.

Il genio degli italiani si conferma tale visto che la stessa google sta attivando un servizio simile, ma con quasi due anni di ritardo rispetto trailmeup.

Cervelli in fuga? “No, vogliamo rimanere in Italia, ma i contatti dobbiamo estenderli dappertutto perchè il progetto ha un respiro internazionale. E siccome i fondi sono scarsi chiunque può aggregarsi. Noi valuteremo l'attendibilità del viaggio e del viaggiatore e lo doteremo dello zaino con fotocamera”.

Tra tutti i sentieri c'è un luogo mozzafiato che è stato immortalato dal team. “Fabio ed Enrico – aggiunge Gabriele - sono stati negli Usa, hanno mappato un sentiero: il Coyote buttes. E' un sentiero molto delicato in cui ci possono andare solo dieci persone al giorno dopo aver vinto una estrazione. Noi ci siamo riusciti con qualche sotterfugio ed è un posto incredibile; è il più prezioso che abbiamo acquisito”.

Per finire un po' di invidia, per chi scrive e chi legge: “Il prossimo sentiero? Stiamo pensando a Nepal o Argentina...”

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