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Cronaca

"Topi, blatte e scarsità di cibo nei centri di accoglienza": la denuncia dell'associazione

Romagna Migrante denuncia "l'inosservanza delle più basilari normative in tema di igiene e sicurezza" in alcuni centri di accoglienza del cesenate

Arriva dall'associazione Romagna Migrante la denuncia su una situazione allarmante, nel mirino le condizioni igienico-sanitarie di alcuni centri di accoglienza del territorio.

"Romagna Migrante ha aperto, da oltre un anno, uno sportello d’ascolto dove ogni settimana le  persone possono recarsi per confrontarsi sui problematiche legate al permesso di soggiorno, al lavoro, alla ricerca casa o ad altri bisogni di vario genere. La situazione è notevolemente mutata in peggio rispetto a quattro anni fa ed è per questo che le persone migranti hanno costituito una rete,  scambiandosi informazioni e pareri e, in molti casi, autogestendo meglio la loro condizione anche perché aiutate a conoscerere i loro diritti e i doveri".

Romagna Migrante denuncia come : "I volontari dello sportello riferiscono che i racconti più frequenti riguardano una serie di problematiche della prima accoglienza e, in particolare, sono state ricevute nuove segnalazioni  sulle pessime condizioni di vita nei Centri di accoglienza di Macerone, Ribano e Borghi gestiti dall’associazione Croce d’oro".

"Gli ospiti denunciano - prosegue l'associazione - una situazione di degrado e di inosservanza delle più basilari normative in tema di igiene e sicurezza: la presenza di topi e di insetti annidati nelle camere da letto e negli armadi della cucina; la possibilità di usare la cucina solo poche ore al giorno senza contare la flessibilità degli orari dei lavoratori; la scarsità di cibo che viene concesso loro".

"Un ulteriore lamentela, è legata alle condizioni disumane nelle quali sono costretti a vivere, ed è quella relativa alla mancanza di funzionamento  del riscaldamento anche in inverno".

Romagna Mogrante sottolinea come "Il settore Igiene Pubblica dell'AUSL Romagna viene informato da anni di questa situazione nella quale i richiedenti asilo sono costretti a vivere nei CAS di Macerone, Ribano e Borghi. Abbiamo recentemente ribadito all’AUSL, aggiornandola con segnalazioni raccolte al nostro sportello d’ascolto, il fatto che nella struttura di Macerone, oltre all’invasione di blatte e cimici da letto dentro i materassi degli utenti e in cucina, sia presente un solo bagno funzionante per circa 25 persone e che nella struttura di Ribano il forno sia occupato da una colonia di topi".

"Aspettiamo dunque - conclude l'associazione - che i servizi pubblici preposti procedano quanto prima ad una verifica generale delle condizioni delle strutture, disponendo un’immediata disinfestazione, e che in generale le Istituzioni tutte, compresa l’Amministrazione comunale, intervengano su questa situazione, che continueremo a denunciare".

La replica di Croce d'Oro a Romagna Migrante
 

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