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Cronaca

Testimoni ai processi: "I poliziotti aspettano centinaia di euro di rimborsi"

E' la denuncia del Siulp Forlì-Cesena (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia). "Disagi anche di alcune centinaia di euro per le attività di polizia giudiziaria"

“In questo periodo di continui tagli che vedono ridurre sempre più le risorse a disposizione delle Forze di Polizia per il contrasto alla criminalità, con maggior rilevanza nelle realtà locali come la nostra provincia, si tenta, di pari passo, di far ricadere sugli stessi poliziotti le spese per attività d’Ufficio”. E' la denuncia del Siulp Forlì-Cesena (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia). “Disagi anche di alcune centinaia di euro per le attività di polizia giudiziaria”.

“Non può passare inosservato il richiamo della locale Questura di Forlì-Cesena al rigoroso rispetto delle disposizioni inerenti l’anticipo delle spese di viaggio per le missioni che il personale di Polizia si trova a dover effettuare allorquando viene citato in qualità di teste nell’ambito di procedimenti penali, presso sedi diverse da quella di servizio. Questa disposizione vieta l’anticipo di tali spese, rimettendo l’eventuale rimborso a carico dei fondi dell’Amministrazione della P.S. solo qualora la cancelleria del Tribunale certifichi la non corresponsione di quanto dovuto ai colleghi”, continua la nota del sindacato.

“Ora, è facile immaginare a quali disagi economici dovranno andare incontro tutti i poliziotti che, svolgendo esclusivamente o principalmente attività di polizia giudiziaria, si vedranno costretti ad affrontare frequenti missioni sul territorio nazionale anticipando di tasca loro i costi dei biglietti per treni o aerei che, con le tariffe attuali, sono quantificabili finanche in alcune centinaia di Euro. E’ di questi giorni il caso di un collega della Polizia Postale che, per poter presenziare a due processi (uno a Napoli e l’altro ad Enna) si è visto costretto ad anticipare circa 400 Euro (quasi un terzo dello stipendio) per l’acquisto dei titoli di viaggio. Si consideri, poi, che gli attuali tempi per un rimborso delle spese di missione sono di circa 8/12 mesi”.

“Capita anche – conclude il sindacato - che qualche Ufficio di Polizia dimentichi di comunicare alla cancelleria del Tribunale l’assenza per malattia di un dipendente e che quest’ultimo si vede recapitare anche una sanzione di 400,00 euro. Se poi qualcuno fosse così sfortunato da essere chiamato a testimoniare fuori sede più volte nell’arco dello stesso mese, addio stipendio. Mutui, rette e bollette chi le paga?”.

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