Continua l'attività sismica sull'Appennino cesenate. Nel cuore della nottata tra giovedì e venerdì i sismografi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato dieci scosse, la più intensa di magnitudo 2.7 Richter alle 4.46, tra Bagno di Romagna e Verghereto, con epicentro a 6,9 chilometri di profondità. Sono complessivamente 45 le scosse di intensità superiore al secondo grado della scala Richter registrate dopo quella delle 6.32 di giovedì.

La terra ha ballato per una decina di secondi ad un'intensità di 3.9 Richter. La maggioranza delle scosse non sono state avvertite dalla popolazione, come ha spiegato a poche ore dalla scossa principale il ricercatore dell'Ingv, Antonio Piersanti. Le più forti alle 14.08, di magnitudo 3.2, e alle 14.49 e 17.05 di magnitudo 3, uniche ad esser percepite dagli abitanti della vallata e da chi vive nei piani più alti delle abitazione. Non vi sono stati fortunatamente danni a cose o persone.